L’attaccante del Crotone, Simy, non vuole retrocedere in Serie B, per lui o una neopromossa, oppure il sogno con una grande 
La doppietta di venerdì pomeriggio contro la Lazio, allo Stadio Olimpico, rimarrà nei peggiori incubi dei tifosi biancocelesti, e anche di qualche fantallenatore che ce l’aveva contro. Simy, nigeriano, classe ’92, attaccante del Crotone, vuole continuare a sognare in grande anche per l’anno prossimo. I rossoblu sono il fanalino di coda del campionato, e per riuscire a salvarsi servirebbe praticamente un miracolo, proprio perché non vuole retrocedere in Serie B, l’attaccante sta pensando di cambiare casacca il prossimo anno.
LEGGI ANCHE >>>> Monza, il messaggio di Berlusconi a Galliani | “Abbiamo bisogno di lui”
Calciomercato, Simy lascia Crotone | Il suo futuro è in A
Dodici gol in Serie A in questa stagione per l’attaccante nigeriano, ventinove anni a maggio, ma Simy e il suo Crotone rimangono ancorati ai bassifondi della classifica. D’altronde, contro la Lazio, all’Olimpico, non è bastata neanche la sua doppietta per portare almeno un punto a casa.
LEGGI ANCHE >>>> Serie B, grana per il tecnico | Doppio infortunio al flessore
Di pari passo, però, l’attaccante non vuole abbandonare la massima serie. E quindi si sarebbe gentilmente offerto al miglior concorrente. Le prime squadre che si sono timidamente affacciate per lui sono il Lecce e la Salernitana, tutte e due in lotta per la promozione diretta dalla Serie B.
Se qualcosa dovesse andare storto, anche perché, si sa, la classifica nel campionato cadetto è piuttosto corta, il patron della Salernitana potrebbe fare un pensierino su Simy anche per la Lazio. L’altro eroe del pomeriggio di venerdì, Caicedo, avendo regalato i tre punti agli uomini di Simone Inzaghi, potrebbe partire. Proprio per questo motivo, Lotito e Tare, il ds biancocelesti, stanno pensando al nigeriano come sostituto.
LEGGI ANCHE >>>> Covid, UFFICIALE: casi positivi, salta la partita della Juventus | Il comunicato 
E in realtà non sarebbe niente male, a ragionarci bene: non avrebbe bisogno di adattamento perché già conosce la Serie A, non costerebbe una cifra esorbitante – al momento è valutato intorno ai 2,5 milioni -, e sarebbe soprattutto un ottimo sostituto da tenere in panchina e far entrare nei minuti caldi del match, esattamente come succede a Caicedo.
