Continua a tenere banco la questione del Var in Serie B. Mentre in massima serie giocatori e allenatori hanno fatto l’abitudine con il Video-Assistant Referee, in cadetteria si alternano polemiche e speranze di introduzione della tecnologia anche sui campi del secondo campionato italiano. 
L’ultimo a polemizzare sull’assenza del Var in cadetteria è stato Roberto Occhiuzzi, tecnico del Cosenza che nel posticipo della 24esima giornata ha perso al ‘Via del Mare’ contro il Lecce. “Fino all’episodio del secondo rigore è stata una partita giocata alla pari” ha commentato l’allenatore dei calabresi sottolineando “che gli arbitri hanno bisogno della Var anche in Serie B“.
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Poche ore prima Renzo e Stefano Rosso del Vicenza avevano criticato la direzione arbitrale al termine della partita pareggiata in casa con la Spal. “C’è poco da dire, speriamo lo retrocedano subito” ha ironizzato Renzo Rosso dopo la partita, incalzato da Stefano Rosso il quale ha parlato di “arbitraggio senza senso”. 
Var in Serie B, a che punto siamo?
Ma a che punto siamo per l’introduzione del Var in Serie B? Se n’è discusso lo scorso 11 febbraio nel corso del Consiglio Direttivo di Lega B, riunitosi in videoconferenza. In quell’occasione, infatti, si è parlato dell’uso della tecnologia nei campi della cadetteria: ad ora l’idea è quella di introdurre il Var a a partire dai prossimi play-off e play-out per poi confermarlo già dalla prossima stagione. Una rivoluzione tecnologica che dovrebbe passare anche per l’introduzione della Goal Line Technology.
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Proprio il presidente della Lega B, Mauro Balata, di recente ha rivolto un invito al nuovo numero uno dell’Associazione Italiana Arbitri, Alfredo Trentalange, auspicandosi la risoluzione del “problema Var” che, come sottolineato da Balata “continua a generare polemiche e a creare imbarazzo”.
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Per vedere il Var all’opera in Serie B dunque bisognerà attendere il prossimo post-season, con spareggi promozione e salvezza che sperimenteranno l’introduzione della tecnologia in campo. L’augurio è che per la prossima stagione si possa arrivare ad una soluzione definitiva per placare le continue polemiche su gol fantasma, annullati ingiustamente o rigori non concessi dai direttori di gara, spesso esposti a critiche eccessive da calciatori, allenatori e dirigenti.
