Football Under, da Kalulu a Barrenetxea | I consigli per gli acquisti

Da Kalulu, Milanese, Bamba, i giovani che hanno messo in mostra Milan e Roma, fino ai talenti dall’estero, come Barrianetxea della Real Sociedad.

Milanese Roma
Milanese (Getty Images)

Si sviluppa così il viaggio di Football Under per Seriebnews.com che viaggia tra l’Italia e gli altri principali campionati europei.

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Da Kalulu ad Adeagbo, gli appunti dalla serie A

1. Viste le assenze di Gabbia e Kjaer, in attesa di possibili rinforzi a gennaio, il Milan dovrà affidarsi ancora a Pierre Kalulu come ha fatto in occasione della sfida contro il Parma. Kalulu è arrivato in estate, si tratta di un classe 2000 che nasce come terzino, il Milan l’ha pescato dal settore giovanile del Lione. Il difensore francese con origini congolesi ha ben figurato mettendo in mostra buone capacità coordinative, discreti tempi negli interventi e anche un’ottima tecnica di base. Kalulu al Lione si è messo in mostra soprattutto in Youth League, con sedici presenze in due stagioni, nel 2019 il Lione è arrivato fino ai quarti, quando fu poi sconfitto dal Barcellona. Il calcio è un vizio della famiglia Kalulu, ci sono altri due fratelli calciatori: Aldo, esterno d’attacco classe 96, gioca nello Swansea e Gedeon (’97) gioca nell’Ajaccio.

2. Da tempo segnaliamo Tommaso Milanese, mezzala di qualità classe 2003 cresciuta nella scuola calcio di Fabrizio Miccoli in Salento. Oltre il talento che ha messo in mostra, sono bastate tre presenze in Europa League per dimostrare che può anche dare il suo contributo alla prima squadra quando si prefigura l’opportunità. All’esordio in assoluto contro il Cluj Fonseca gli regalò uno spezzone di sedici minuti e lui ricambiò con un assist a Pedro.

3. Mory Bamba con Calafiori è uno dei migliori giocatori del vivaio della Roma (entrambi sono classe 2002), l’esterno offensivo ivoriano presenta un mix di tecnica e velocità, sa saltare l’uomo in campo aperto e ha il fiuto per il gol. La Roma lo pescò dalla Vigor Perconti quando aveva tredici anni, ha vissuto l’intero percorso nelle giovanili giallorosse perdendo due finali scudetto Under 15 e 16 ma vincendo quella Under 17. Ama partire da destra a piede invertito, venire dentro al campo e sfoderare il suo mancino. Ha strappato poco più di un’ora nel suo esordio in Europa League contro il Cska Sofia.

4. Giuseppe Caso, esterno offensivo classe 98, dopo il percorso nel vivaio della Fiorentina, fu svincolato dal club viola. Chissà se avrà pensato che la serie A non l’avrebbe vista più, intanto Caso ci ha messo due stagioni per riprendersela. È ripartito dalla serie C, prima al Cuneo e poi all’Arezzo trovando continuità e ci ha puntato il Genoa, Maran l’ha anche gettato nella mischia contro la Juventus. Caso ha il baricentro basso, una buona accelerazione palla al piede, s’ispira a Tevez. È entrata con la voglia di spaccare il mondo contro i bianconeri, la partita era già indirizzata sul binario favorevole alla squadra di Pirlo ma ha messo in mostra dei buoni spunti.

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5. Gli infortuni di Acerbi, Lucas Leiva e Fares, oltre a Lulic, hanno messo in seria difficoltà la Lazio che, infatti, nelle gare contro il Verona e il Benevento ha portato a casa solo un punto. Simone Inzaghi, come fatto anche in passato, ha pescato anche dalla Primavera, convocando anche Enzo Adeagbo, difensore centrale classe 2002 prelevato in estate dal Servette per la Primavera. A causa di alcuni problemi fisici e di un ritardo nel tesseramento, ha iniziato a giocare solo a metà ottobre portando a casa tre presenze prima dello stop del campionato Primavera facendo coppia in difesa con Franco. Sono bastate per convincere Inzaghi a concedergli la gioia di respirare l’aria della prima squadra.

Barrenetxea Real Sociedad
Barrenetxea (Getty Images)

Da Barrenetxea ai gioielli dello Stoccarda, i talenti da monitorare all’estero

6. Contro il Napoli l’allenatore della Real Sociedad Alguacil ha pensato di schierare l’esterno offensivo classe 2001 Ander Barrenetxea perchè bravo a saltare l’uomo, in una partita in cui la Real Sociedad andava a caccia dei punti qualificazione, poi il Rijeka ha battuto l’Az Alkmaar ed ha reso la vita più facile ai baschi. La Real Sociedad al Diego Armando Maradona ha pareggiato anche grazie ad uno spunto di Barrenetxea che ha realizzato il cross da cui è arrivato il gol del centravanti brasiliano Willian Josè. Barrenetxea è un talento, la Real Sociedad l’ha coltivato in casa, nel proprio vivaio e l’ha blindato con un contratto fino al 2025 e una clausola di 60 milioni di euro. È stato il primo “millennials” a debuttare in Liga ed è diventato famoso anche per altri due motivi: un anno e mezzo fa, quando entrò in prima squadra in pianta stabile, fu il migliore in campo contro il Getafe e dopo la gara fu avvistato mentre tornava a casa con una bicicletta noleggiata.

7. Nell’ultimo weekend undici squadre impegnate nelle coppe non sono riuscite a vincere contro realtà medio-piccole dei propri campionati nazionali ma il risultato che ha fatto più scalpore è il 5-1 subito dal Borussia Dortmund in casa contro lo Stoccarda, che è costato l’esonero a Favre. In questa gara sono stati esplosivi i giovani talenti dello Stoccarda, su tutti Tanguy Coulibaly, attaccante classe 2001 cresciuto nel vivaio del Paris Saint Germain. Con le sue accelerazioni Coulibaly ha fatto male al Borussia Dortmund e ha stabilito un piccolo traguardo personale, ha segnato due gol in Bundesliga in questa stagione ma ha scelto bene gli avversari a cui farli, ha colpito sia il Bayern Monaco che il Borussia Dortmund. Se contro Lewandowski e compagni, il gol non servì ad evitare la sconfitta, contro il Borussia ha suggellato una splendida giornata per lo Stoccarda.

8. La “manita” dello Stoccarda al Borussia Dortmund è iniziata nel segno di Mateo Klimowicz, trequartista argentino classe 2000 cresciuto nell’Instituto di Cordoba, figlio d’arte. Il papà Diego è stato un idolo dei tifosi del Wolfsburg. Klimowicz si è procurato il rigore che ha sbloccato la partita di Dortmund, con un fallo ai suoi danni. Il tiro dal dischetto poi è stato trasformato da Wamangituka.

9. Silas Wamangituka è un esterno offensivo classe 99, anche lui passato per il vivaio del Paris Saint Germain. Il talento, la rapidità dell’attaccante congolese sta venendo fuori in modo evidente allo Stoccarda in questa stagione, lo dimostrano gli otto gol e tre assist realizzati finora tra Bundesliga e Coppa di Germania. Spiccano le doppiette contro Werder Brema e Borussia Dortmund.

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10. Ha solo 18 anni ma già trova ampio spazio nel Rennes, con sette presenze tra Ligue 1 e Champions League. Parliamo di Brandon Soppy, esterno destro classe 2002 che è già finito da qualche anno sui taccuini di tutti gli scout d’Europa. L’Arsenal, il Wolverhampton e il Monaco sono le concorrenti più agguerrite. Soppy è veloce, esplosivo, discreto tecnicamente, è difficile da superare nell’uno contro uno, infatti in passato ha giocato anche da difensore centrale.