Reggina-Cosenza, quattro Daspo | Ecco cosa è successo

Quattro Daspo emessi dalla Questura di Reggio Calabria in riferimento alla gara Reggina-Cosenza

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Pallone Serie B (Getty Images)

Il Questore di Reggio Calabria, Bruno Megale, ha emesso quattro Daspo nei confronti di altrettanti tifosi che lo scorso 20 ottobre si erano recati allo stadio in occasione di Reggina-Cosenza, gara disputata al Granillo. Un tifoso della squadra granata aveva aggredito un altro spettatore che lo aveva invitato a indossare la mascherina protettiva, così da poter rispettare la normativa vivente. L’aggressore, allontanato prontamente, oltre al Daspo per due anni, adesso dovrà rispondere anche della violazione della normativa in materia di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 e anche della violazione del Regolamento d’Uso dello Stadio.

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Reggina-Cosenza, quattro Daspo ai tifosi

Serie B (Getty Images)

Per quanto riguarda gli altri tre tifosi verso i quali è stato emesso il Daspo, riguardano, invece, tre tifosi del Cosenza, del gruppo di tifoseria organizzata chiamato “Allupati ultrà Cosenza”: avevano esposto uno striscione offensivo nei confronti della Reggia che recitava “Passeggiamo e pisciamo sulla vostra città, bastardo reggino passi di qua?”. I tre sono stati riconosciuti e identificati grazie all’intervento della Digos e della Questura: per loro il Daspo durerà tre anni, tranne che per uno di loro, già sotto provvedimento Daspo e che per recidiva vedrà il suo allungato a otto anni.

Mario Petillo

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