Dopo l’incidente shock ecco l’intervista al trequartista dell’Ascoli Ninkovic, che ha svelato tutto sul suo stato di salute e sul rientro in campo
E’ stato vittima di un terribile incidente, nei giorni scorsi, il trequartista dell’Ascoli Nikola Ninkovic. Il serbo ha avuta salva la vita nonostante la sua auto sia stata ritrovata in condizioni pessime. L’incidente automobilistico, avvenuto in Croazia, ha costretto il calciatore, che versa in delicate condizioni fisiche, alle cure ospedaliere. Proprio dall’ospedale, attraverso un’intervista via SMS rilasciata per un giornalista dell’Informer, il calciatore ha parlato dell’accaduto e del suo stato di salute. Yourtvrs ne ha riportato i contenuto. “Mi hanno appena salvato la lingua dall’amputazione, non posso ancora parlare – ha svelato – ho un’emorragia in testa ma si risolverà con il tempo. Per adesso cammino anche a fatica, più che altro mi alzo solo per andare in bagno”.
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Ninkovic sull’Ascoli: “In contatto con la dirigenza”
Poi ancora Ninkovic ha fatto sapere: “Non sono ancora del tutto consapevole di quello che è successo. I miei cari mi hanno visto vivo e si sono tranquillizzati, dicendomi che presto vogliono rivedermi in campo. Grazie al cielo sono vivo, ringrazio chiunque mi abbia fatto sentire la propria vicinanza con un messaggio o offrendo aiuto in qualsiasi modo”. Su un eventuale ritorno in campo, poi, ha parlato chiaramente spazzando via ogni dubbio: “Il dottore mi dice che la stagione è finita e che tra qualche tempo potrò tornare per allenarmi da solo ma non in partita”.
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“Spero si sbagli – ha continuato – giocherei con un casco protettivo senza problemi”. Infine Ninkovic sull’Ascoli ha dichiarato: “Sono in contatto con la dirigenza, hanno capito la mia situazione”. E poi sul Partizan: “Tanti ex allenatori mi hanno chiamato in questi giorni, nessuno del Partizan. Tanti ex compagni, sì, ma non la dirigenza, questo mi fa un po’ male”.
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