Il calciatore, ritornato alla grande in Italia con la Reggina, sfida il suo ex presidente Berlusconi: che stoccata di Menez…
Co il suo ritorno in Italia, Jeremy Menez ha ritrovato la grinta di un tempo e la passione per il calcio, dopo qualche anno trascorso nell’oblio. E’ stato lo stesso attaccante della Reggina a confessarlo in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, in cui parla della nuova avventura italiana e di tanti altri argomenti legati alla sua carriera. “Ho riscoperto la voglia di sudare e faticare dopo aver dormito quasi tre anni”, ha ammesso. Ma il francese non si è fatto sfuggire l’occasione per punzecchiare Silvio Berlusconi, suo presidente al Milan e ora rivale in Serie B con il Monza. Il club brianzolo è infatti tra le favorite per la promozione in A, visto il ricco mercato effettuato. Ma il calciatore non sembra temere tanto questo aspetto.
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Menez a Berlusconi: “In campo i giocatori, non i milioni”
“Berlusconi ha speso tanto per il Monza? Sì, ma in campo ci vanno i giocatori, non i milioni”. E’ questa la risposta che Menez rifila a chi gli chiede del Monza e di Berlusconi. Una risposta, questa, che è emblematica della ritrovata voglia di dimostrare il proprio valore in campo anche a 33 anni e che suona come una sfida al suo ex presidente ai tempi del Milan. Ma è una sfida anche con sé stesso, come dimostrano altre dichiarazioni: “Non conta l’età, ma come si vive e ci si allena. Visto Ibra? Io mi conosco, se sto bene posso giocare tranquillamente in A, ho ancora voglia di essere protagonista. Denis gioca più in area, io faccio movimento alle sue spalle e cerco la profondità”.
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Infine l’ex Milan e Roma ha parlato anche del suo carattere e ha sfatato un falso mito: ” Il fatto che io sia un bad boy è una scemata. La gente ha un’immagine di me falsa, ma sono una persona tranquilla, dentro e fuori dal campo. Non dico di essere sempre stato un santo, ma ora sono cresciuto, mi sento diverso”.
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