Pallone in rete (Getty Images)
Il Direttore Sportivo della Reggiana è tornato sulla decisione presa dalla Lega Pro, Doriano Tosi non ci sta: “Assemblea non democratica”.
Settimana scorsa l’Assemblea di Lega Pro ha preso una decisione importante: verranno promosse in Serie B le tre squadre capolista, mentre la quarta promossa verrà scelta per meriti sportivi. La modalità per decretare la quarta promossa nel campionato cadetto è quella di una media fra i punti totalizzati e le partite giocate: in questo modo il Carpi avrebbe la meglio su Bari e Reggiana. Una beffa per la ‘Regia’, che in classifica si trova davanti ai biancorossi. La decisione definitiva sul da farsi ora passa al Consiglio Federale, che potrebbe rigettare la proposta della Lega Pro oppure avallarla. Il direttore sportivo della Reggiana, nel frattempo, non si dà pace.
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Il direttore sportivo della Reggiana è tornato sulla decisione presa dall’Assemblea di Lega Pro, esprimendo tutte le proprie perplessità. Doriano Tosi ha rivelato alla ‘Gazzetta dello Sport’: “L’unico merito sportivo è quello che esce dal campo. La nostra speranza è quella di poter disputare almeno i playoff, nel rispetto dei protocolli sanitari e ci stiamo organizzando per la ripresa degli allenamenti da martedì prossimo a Cavazzoli”. Riguardo all’Assemblea, poi, il ds della Reggiana continua: “Ho assistito ad assemblee in tutte le categorie, prima c’è l’introduzione del presidente e poi viene lasciato lo spazio al dibattito. Questa volta ha parlato solamente Ghirelli e le società hanno potuto solamente votare senza essersi espresse. Non è stata un’assemblea democratica”.
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La speranza di Doriano Tosi è che la proposta dell’Assemblea di Lega Pro venga rigettata dal Consiglio Federale: così che la Reggiana possa almeno sperare nei playoff. Il ds granata non si dà pace: “L’assemblea non è stata corretta. Noi volevamo fare una dichiarazione di voto e Ghirelli ci ha detto di farla dopo le votazioni, ma se n’è dimenticato. Dopo ci ha chiesto scusa. Se non si potrà ripartire, almeno chiediamo che si facciano i playoff: completi o anche ridotti, perfino a luglio. L’indicazione della Uefa e della FIGC è di completare i campionati, anche con playoff ridotti. Il merito sportivo non può premiare solamente chi ha giocato meno partite”.
Il rischio per la Reggiana è quello di veder sfumare una stagione che, sul campo, stava prendendo una bella direzione: la speranza del ds Tosi, ora, è nelle mani del Consiglio Federale.
RM
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