Lo ha lanciato il Milan di Berlusconi e Galliani, e proprio da loro potrebbe e vorrebbe tornare Rodney Strasser, che si apre al Monza
Ai tempi giovane promessa del Milan, oggi calciatore che ha già dato tanto tra i campi di Serie A, B, C e stranieri (come il massimo campionato croato, quello portoghese e la seconda divisione finlandese). Rodney Strasser ha avuto il grande onore di essere lanciato, nel calcio professionistico, da Carlo Ancelotti nel lontano 2008. Le grandi aspettative su di lui non sono però state mantenute. Oggi il centrocampista sierraleonese milita nel TPS, appunto in seconda divisione finlandese, ma si augura di poter tornare in Italia, dove ha trascorso gran parte della sua carriera. “L’Italia è la mia seconda casa. Tornerei volentieri – ha raccontato in diretta Instagram a Nicolò Schira – ho vissuto e giocato da voi 11 anni e vi porto nel cuore. Se dovessi rientrare, lo farei solo per una Serie A o Serie B. In Lega Pro o D non scenderei più. Non mi sono trovato bene”.
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Monza-Strasser, il calciatore: “Mi piacerebbe”
E se c’è un club nel quale si tufferebbe volentieri è il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, i primi a credere in lui anni fa. A proposito dei brianzoli ha detto: “Sono tornati in B, c’è un grande progetto. La garanzia di successo sono Berlusconi e Galliani. Se mi chiamassero, valuterei con grande attenzione la loro chiamata. Mi piacerebbe come ipotesi di mercato, non lo nego. Vedremo…”. Il classe 1990 conserva un buon ricordo, infatti, del suo ex presidente e dell’ad: “Berlusconi è un fenomeno, il numero uno. Ci faceva sorridere, parlavamo di donne e altri argomenti nello spogliatoio con lui, non sottolineava i risultati se erano negativi, ma scaricava la tensione parlando di altro”.
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E su Galliani: “E’ un dirigenza bravissimo e preparatissimo. Era sempre con la squadra, sapeva tutto e risolveva ogni problema”.
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