Serie B, caos Trapani | “La società racconta storielle”

Trapani caso fm service
Tifosi Trapani (Getty Images)

Botta e risposta alquanto duro tra la Fm Service ed il Trapani: dopo gli attacchi del club siciliano arriva la replica della società

Nei giorni scorsi il Trapani aveva attaccato la Fm Service, ex proprietario delle quote del club, sostenendo di essere stato ingiustamente pignorato per 350 mila euro. La società siciliana sostiene infatti di dovere ai suoi ex proprietari una cifra non superiore ai 120 mila euro. Non si è tirata indietro l’azienda, che ha reso noto il seguente comunicato: “Col precipuo intento di respingere e di confutare quanto inopinatamente divulgato sul profilo Facebook della società Trapani Calcio Srl ed al fine di meglio tutelare l’immagine della società FM Service Srl e del suo Amministratore, Sig. Maurizio De Simone, giova brevemente precisare quanto segue. Sono ormai mesi che si assiste ad una mistificazione degli eventi giudiziari col verosimile intento di fuorviare l’opinione pubblica impedendole di comprendere le reali vicissitudini societarie e, soprattutto, le correlate responsabilità”.

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Fm Service contro il Trapani: “Racconta storielle, pignoramento legittimo”

Trapani Fm Service
Pallone Serie B (Getty Images)

Poi il duro attacco al Trapani: “La proprietà della società Trapani Calcio Srl continua a raccontare favole e storielle nelle quali è solita assumere le vesti di vittima innocente; ma la realtà, almeno quella emersa dalle aule di giustizia, è ben altra. Occorre partire da un punto fermo: i giudizi, quelli veri, si tengono in Tribunale e non certamente sui profili Facebook. L’esposto è un coacervo di falsità; dallo stesso trapelano accuse infamanti e calunniose che per tali loro “caratteristiche” sono già state sottoposte al vaglio della competente Autorità Giudiziaria”.

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E in merito al pignoramento: “Altro non è che la legittima prosecuzione di un altrettanto legittimo provvedimento di condanna emesso dal Tribunale di Trapani, provvedimento che la proprietà non ha inteso adempiere, nonostante fosse alla stessa noto sin dal mese di dicembre; in tal senso pessimo è il gusto con cui l’esponente giunge persino ad appellarsi all’emergenza sanitaria onde tentare di giustificare una crisi di liquidità nata già con l’avvento della nuova proprietà”.

Fm Service: “Ecco cosa ha nascosto il Trapani”

Ancora, nel comunicato della FM Service contro il Trapani si legge: “Sapientemente la proprietà non svela di essere stata invitata dal Tribunale di Trapani a cercare una soluzione conciliativa; sapientemente la proprietà non svela di aver anche provato a chiedere la sospensione dell’efficacia esecutiva del medesimo provvedimento di condanna; sapientemente la proprietà non svela come detta richiesta sia stata puntualmente respinta dal Tribunale di Trapani. Del pari fantasiosi e immaginari sono gli astronomici crediti millantati dalla proprietà; attraverso gli stessi controparte cerca di giustificare i propri inadempimenti essendo tuttavia ben attenta a non far emergere come la fondatezza di detti crediti sia già stata censurata dal Tribunale di Milano, sia nel primo che nel secondo grado del giudizio cautelare”.

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Trapani Fm Service
Tifosi Trapani (Getty Images)

In conclusione: “Il disegno criminale inopinatamente ascritto al De Simone altro non è che la ferma volontà di conseguire quanto gli compete a fronte di una perdurante condotta fraudolenta che ha avuto, ed ha, quale precipuo scopo, quello di acquisire la società calcistica (ed i correlati benefici economici…) senza tuttavia pagarne il prezzo”.

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