Torna a parlare della sua esperienza al Palermo e non solo, Aljaz Struna: i campionati vinti in Serie B e la passione per l’Inter
I social fanno ormai parte della nostra quotidianità, tra le tante utilità c’è sopratutto quella dell’informazione. Proprio in una diretta Instagram, l’ex calciatore del Palermo, Aljaz Struna, ha parlato della sua esperienza in rosanero, dei campionati di Serie B vinti con Giuntoli, di Dybala e non solo. Il difensore che ora milita in MLS con la maglia degli Houston Dynamo, svela molto della sua esperienza nel campionato cadetto italiano, rivelando anche di essere un grande tifoso dell’Inter, per la quale sarebbe pronto a tutto.
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Inter, Struna pronto a tutto per i nerazzurri: parole anche su Dybala, Giuntoli e Gattuso
Intervistato in diretta Instagram dal giornalista Nicolò Schira, Aljaz Struna ha raccontato della propria esperienza al Palermo e non solo. Sui rosanero: ”Lo seguo ancora, c’è un mio amico che gioca lì Andrea Accardi. Spero possano tornare presto dove meritano. Accardi lo stimo molto, è sceso in D per amore del Palermo e merita grandi complimenti per questa cosa. Ai miei occhi è un grande”. Continua parlando di Paulo Dybala, con cui giocò per due anni: ”Ho giocato con lui due anni a Palermo, era molto giovane ma già si vedevano in allenamento tutte le sue qualità. Tecnicamente era fortissimo, ma aveva anche la testa giusta per diventare un campione. È il calciatore più forte con cui ho giocato”. In Italia collaborò sia al Palermo che al Carpi con Giuntoli, sul quale dichiara: ”È un personaggio particolare, ma già a Carpi si vedeva il suo valore. Ci diceva che sarebbe arrivato in alto in una squadra da Champions League. Lavorava e viveva di calcio 24 ore al giorno”. 
In rosanero fu allenato anche da Gennaro Gattuso, in una delle sue prime esperienze: ”L’ho avuto per 2-3 mesi a Palermo. Era molto giovane e Zamparini lo esonerò dopo poche partite. Secondo me era un bravo allenatore, ma ha avuto poco tempo a Palermo per dimostrarlo. Con noi giocatori era una specie di fratello maggiore”. Segue parlando del suo futuro di un possibile ritorno in Serie A: ”A gennaio c’era stata una squadra italiana che mi voleva e potevo tornare, ma per Houston ero incedibile. Lecce? Non faccio nomi. Quando smetterò farò l’allenatore, anche se fino a qualche anno pensavo al ruolo di procuratore. Adesso non mi vedo lontano dal campo. Modelli? Antonio Conte è il mio preferito”. Poi svela di essere tifoso dell’Inter e che sarebbe pronto a tutto per indossare la maglia nerazzurra: ”Sono tifoso nerazzurro. L’Inter è la mia squadra del cuore da sempre e spero possa tornare a vincere presto un trofeo. Il mio sogno sarebbe quello di indossare la maglia nerazzurra: giocherei anche gratis per l’Inter”.
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