Perugia, tocca a Balic: il Pirlo dei Balcani su cui punta Oddo

È arrivato il turno di Andrijà Balic. La mediana del Perugia per la nona giornata del campionato di Serie B è a dir poco incerottata

Perugia Balic
Andrija Balic (Getty Images)

È arrivato il turno di Andrijà Balic. La mediana del Perugia per la nona giornata del campionato di Serie B è a dir poco incerottata. Carraro è squalificato mentre Falzerano è out per infortunio. Quale soluzione quindi per la sfida alla Salernitana? Mandare in campo dal primo minuto il giovane centrocampista classe ’97, arrivato in prestito nell’ultima sessione estiva del mercato dall’Udinese.

Per lui fino a questo momento, con qualche panchina e soprattutto nessun minuto totalizzato in mezzo al campo. Eppure se ne parla un gran bene del calciatore cresciuto dall’Hajduk Spalato. In patria ha avuto la possibilità di mettersi in mostra poco prima dei diciotto anni, esordendo in prima squadra nel derby contro il RNK Spalato. Poi un rendimento sempre in crescendo, che gli ha permesso di totalizzare 32 presenze e sei reti. In Croazia è diventato ben presto uno dei perni delle rappresentative giovanili. Partito dell’Under 14 e arrivato fino all’Under 21, ha messo a segno un unico gol, ma ben 44 presenze.

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Balic, caratteristiche e arrivo in Italia

Balić è un regista arretrato, ma può agire anche nel ruolo di mezzala e trequartista. A centrocampo è abile sia a dettare i ritmi dell’azione che ad avere funzione di collante fra i reparti. Buone anche le doti tecniche, con un’ottima visione di gioco e nella gestione dei passaggi. Non a caso è denominato il Pirlo dei Balcani.

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In Italia esordisce con la maglia dell’Udinese il 7 maggio 2017 contro l’Atalanta, partendo dal primo minuto. Poi nello stesso campionato segna il primo gol in Serie A, in casa dell’Inter. Altri sei mesi in Friuli ed il passaggio in prestito al Fortuda Stittard a gennaio del 2019. Quest’estate la chiamata dall’Umbria, con il Perugia che lo ha voluto fortemente. È arrivato quindi il suo momento, un unico obiettivo per lui: convincere Oddo e finalmente consacrarsi. Un obiettivo sicuramente non semplice, che però, può raggiungere già a partire dall’ormai prossima gara contro la Salernitana che vedrà il suo tanto atteso esordio.

G.S.