Card Reddito di Cittadinanza, il paradosso delle commissioni

Il Reddito di Cittadinanza viene erogato tramite delle card di Poste Italiane. È prevista una commissione per ogni prelievo effettuato

card reddito cittadinanza Di Maio Conte
Di Maio Conte e la card (Getty Images)

La card del Reddito di Cittadinanza ha le stesse funzioni di una carta prepagata ricaricabile PostePay, quindi comprese le commissioni sulle operazioni bancarie. È un vero e proprio paradosso, anche se parliamo di piccole cifre. Le commissioni per ogni prelievo vanno comunque ad incidere sulla somma percepita, soprattutto per quanto riguarda gli importi più bassi.

Per un prelievo al Postamat, la commissione è di 1 euro. Si arriva a 1 euro e 75 centesimi se il prelievo è effettuato presso gli altri sportelli Bancomat. Se invece il pagamento avviene con “Postagiro” il costo è di 50 centesimi. Per il bonifico dell’affitto o della rata del mutuo il costo è di 1 euro.

Questi costi, anche se minimi, pesano comunque su famiglie che vivono al di sotto della soglia minima di povertà. I beneficiari della card possono usare i soldi per “beni e servizi di base”, ma anche – appunto – per pagare affitto e bollette.

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Che cosa è il Reddito di Cittadinanza  e come è nato

Il Reddito di Cittadinanza è una nuova misura contro la povertà proposta dal Movimento 5 Stelle. E’ entrata in vigore dall’emendamento Reddito di Cittadinanza in Legge di Bilancio 2019. Il Reddito di Cittadinanza ha come obiettivo, quello di sostenere economicamente le persone che hanno perso il lavoro involontariamente. Il sussidio è previsto anche per le persone che non hanno reddito oppure che hanno un reddito da lavoro ma troppo basso per vivere dignitosamente. In parallelo prevede un percorso di ricollocamento per tutta la famiglia.

Il Reddito di Cittadinanza è già attivo da qualche mese e, poco alla volta, iniziano ad emergere i paradossi del provvedimento. Uno di questi è nel metodo di distribuzione del denaro. Il Governo ha previsto l’uso di una card elettronica di colore giallo di Poste Italiane per erogare il contributo, senza nome e solo con il logo Poste italiane e numeri in rilievo.