Reddito di Cittadinanza, arriva l’app: che cos’è Io Italia

Vi spieghiamo cos’è Io Italia, l’app per il reddito di cittadinanza

Di Maio reddito
Luigi Di Maio (Getty Images)

In fase di test l’app che servirà a monitorare il Reddito di Cittadinanza. Si chiamerà Io Italia: ecco come funziona

In attesa che il Parlamento esamini prima di Natale la proposta del Reddito di Cittadinanza, arriva Io Italia, un’applicazione per mobile che sarà lo strumento di monitoraggio attraverso cui lo Stato potrà scovare eventuali “furbetti” e valutare l’apprezzamento dell’iniziativa.

Io Italia sarà molto utile anche ai cittadini, che potranno gestire direttamente dal proprio smartphone i rapporti con la Pubblica Amministrazione e l’accesso ai servizi pubblici. Come si apprende dalle parole del commissario Per l’Agenda Digitale, Diego Piacentini, “l’app permetterà di ridurre drasticamente i tempi degli adempimenti del cittadino verso la Pubblica Amministrazione. Con un sistema di notifiche, pagamenti e scadenze, in pochi minuti si potranno svolgere operazioni che prima richiedevano molto più tempo”. Ma scopriamo nel dettaglio cos’è e come funziona Io Italia, l’app per il reddito di cittadinanza.

Come funziona Io Italia, l’app del Reddito di Cittadinanza

L’app è al momento in fase di sperimentazione in sette comuni italiani, tra cui Milano, Torino, Cagliari e Palermo. Io Italia prevede quattro blocchi: beneficiari, passaggio soldi dallo Stato al cittadino, passaggio soldi dal cittadino al mercato, valutazione finale. Quest’ultimo in particolar modo, servirà a valutare il consenso del Redditto di Cittadinanza tra la popolazione.

Sempre secondo le parole del commissario Diego Piacentini, l’accesso avverrà attraverso lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. I pagamenti invece, si effettueranno grazie a PagoPa, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione. Al momento nell’Anagrafe dell’app sono registrati circa 9,5 milioni di persone, appartenenti a oltre 600 comuni. Attraverso il servizio di Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), sempre come si apprende dal Commissario Piacentini, nel prossimo semestre verranno inseriti altri 20 milioni di abitanti.