Polonia-Italia, all’origine di Biraghi: quando giocava in Serie B

Biraghi
Cristiano Biraghi (Getty Images)

Il terzino della Fiorentina Cristiano Biraghi ieri è risultato decisivo ai fini della vittoria dell’Italia contro la Polonia, valida per la UEFA Nations League.

Polonia-Italia è una partita che significa molto per entrambe le squadre, sia ai fini della classifica sia a livello mentale. Si tratta di due squadre che vengono da una grave crisi di risultati, due squadre che hanno voglia di rivalsa. Due squadre che non possono permettersi di perdere la partita: una sconfitta significherebbe retrocessione nel gruppo B della UEFA Nations League. L’Italia di Mancini gioca bene per tutta la partita e meriterebbe da subito il vantaggio sugli avversari polacchi, orfani di bomber Piatek, lasciato inspiegabilmente (e fortunatamente) in panchina. Al 92′ minuto, l’episodio che rende giustizia agli sforzi degli azzurri. Su sviluppi di calcio d’angolo l’esordiente Kevin Lasagna apparecchia al volo di testa per l’accorrente Biraghi che tutto solo non può sbagliare.

E’ un gol pesantissimo che potrebbe dare la svolta ad un’Italia decaduta che ha toccato il fondo, ma che ha sicuramente voglia di rivincita. Per Biraghi, è il primo gol in Nazionale alla terza presenza, a suggellare un inizio di stagione molto positivo per il terzino della Fiorentina. Momento bellissimo, poi, quando il terzino ha dedicato il gol al compianto ex compagno di squadra Davide Astori.

Polonia-Italia, Biraghi ai tempi della Serie B: quando giocava col Cittadella

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Cristiano Biraghi (Getty Images)

Ciò che molti non sanno è che Biraghi prima di approdare alla Fiorentina e trovare una sua dimensione ha girovagato in lungo e in largo cercando fortune. E come molti altri Nazionali azzurri è passato prima per la Serie B, da sempre fucina di grandi talenti. Prima dei Viola, il classe ’92 ha militato nel Pescara, esperienza nefasta culminata con la retrocessione dalla Serie A, ma utile a fare il salto di qualità. Poi un’esperienza nel Granada (Liga spagnola), nel Chievo e nel Catania, senza mai pungere più del dovuto. Prima dell’esperienza in Sicilia, gli anni della gavetta per lui, con le maglie di Juve Stabia e Cittadella, in Serie B: con la maglia dei campani Biraghi colleziona la miseria di 11 presenze nel 2011/12.

L’anno successivo le cose vanno molto meglio: il terzino scuola Inter colleziona 33 presenze condite da buonissime prestazioni, che gli valgono appunto la chiamata nella massima serie. In tutti questi anni Biraghi non è mai arrivato ai livelli cui ci ha abituato quest’anno. Ma adesso il ragazzo sta vivendo un periodo di netta crescita, segno che il suo momentum è destinato a durare.