Cambia ancora il futuro del 10 bianconero, fissata la data della cessione: ecco quando potrebbe concretizzarsi
La cessione del numero 10 bianconero è ancora probabile, molto probabile, ma di certo al momento non c’è nulla. Proprio quando sembrava che il futuro del talento fosse deciso e che il suo trasferimento fosse solo questione di giorni, se non di ore, è arrivata l’ennesima svolta clamorosa nella sua carriera, una novità annunciata dalla viva voce del suo allenatore, ancora indeciso su quale possa essere la miglior decisione per lui e per la squadra.

Nonostante da settimane Simone Pafundi sia dato fuori dai progetti dell’Udinese di Runjaic, almeno per questa stagione, non c’è ancora nulla di davvero certo sul suo futuro. Almeno questo è quanto aveva confermato lo stesso tecnico bianconero in un’intervista a La Repubblica, rilasciata a pochi giorni dal debutto stagionale in campionato dei bianconeri contro il Verona, in programma lunedì 25 agosto.
Per quanto l’ex ragazzo prodigio della Primavera friulana fosse infatti già corteggiato da diverse squadre in Serie B, tra cui alcune big, l’Udinese si sarebbe presa qualche ora in più per riflettere su quale potesse essere la scelta migliore per lui. Per poi rompere gli indugi solo in queste ore.
Pafundi resta all’Udinese? Runjaic fa chiarezza, novità importanti sul suo futuro
Talento straordinario, notato per primo da Roberto Mancini, ma in questi anni in grado di far vedere, almeno a sprazzi, alcuni numeri importanti anche con la maglia dei propri club, Pafundi resta ancora un giovane su cui puntare per i vertici dell’Udinese. Il problema per i bianconeri è stato capire se farlo crescere ancora in un ambiente che già conosce, come quello di Udine, o se mandarlo in prestito in Serie B per maturare nuove esperienze e mettere minuti nelle gambe.
Per quanto abbia la fiducia dell’allenatore Runjaic, difficilmente Pafundi sarebbe diventare presto un titolare inamovibile di una squadra che, come ogni anno, dovrà mettere insieme il prima possibile i punti necessari per la salvezza.

“Simone non è solo un grande talento, ma anche un bravo ragazzo, un calciatore che lavora sodo“, aveva spiegato l’allenatore, aggiungendo: “Sono soddisfatto dei suoi progressi. Al momento stiamo cercando il ruolo più adatto per lui, secondo me dà il meglio al centro della trequarti. Non so però se resterà con noi“.
Lo stesso Runjaic aveva infatti ammesso di non essere sicuro che la sua crescita possa accelerare stando a Udine: “Nelle prossime settimane decideremo se sarà meglio tenerlo con noi in Serie A o mandarlo in Serie B in prestito“. Solo in queste ore, però, da Udine hanno rotto gli indugi, dando il via libera al trasferimento di Pafundi in prestito alla Sampdoria. Con la speranza che questo possa bastare a farlo esplodere definitivamente.





