Il club meneghino sta tentando di fare cassa con alcune cessioni: per il difensore si tratta di un ritorno a casa
Sono giorni di grandi riflessioni, e di decisioni importanti, quelli che già subito dopo Ferragosto hanno vissuto e vivranno nei prossimi giorni i dirigenti nerazzurri. L’affare Lookman ha maledettamente condizionato la seconda parte del mercato estivo, costringendo di fatto il club nerazzurro a correggere il tiro per evitare di restare impantanati in un limbo poco proficuo.

Tradotto: si sta ora agendo come se l’attaccante nigeriano non arrivasse davvero. E quindi concentrandosi non tanto su un suo sostituto nello stesso ruolo (per evitare pericolose sovrapposizioni in caso di ripensamento dell’Atalanta), ma su un centrocampista di livello. Il tentativo fatto per Manu Koné, il nazionale francese in forza alla Roma, la dice lunga sulle bellicose intenzioni del presidente Marotta per questo rush finale di scambi.
Proprio in vista degli ultimi botti di mercato, l’Inter sta preparando il terreno accumulando risorse utili dall’inaspettata cessione di Nicola Zalewski – passato proprio all’Atalanta per 17 milioni – e da altre trattative minori atte a sfoltire la troppo affollata rosa.
Fontanarosa torna a casa: nuova esperienza in Serie B
Quando è arrivato Cristian Chivu a Milano, in molti hanno pensato che il giovane tecnico volesse con sé qualcuno dei ragazzi che, nel maggio 2022, hanno vinto il campionato Primavera sotto la sua guida.

Da Franco Carboni a Mattia Zanotti (quest’ultimo già al Lugano) a Giovanni Fabbian (che l’Inter avrebbe potuto riscattare per 12 milioni entro il 31 luglio ma che non ha provveduto a fare) fino ad Alessandro Fontanarosa, il leader della difesa di quella formazione Under 19, tanti erano e sono gli ex pupilli del tecnico rumeno.
Le esigenze di un club che ha l’obbligo di doversi confermare sui livelli d’eccellenza degli ultimi anni (giova ricordare che la Beneamata ha disputato due finali di Champions in tre anni) stanno però prevalendo sia sul romanticismo dei ritorni alla base dopo le esperienze in prestito, sia con i gusti dello stesso Chivu. Che sa benissimo di dover metter su un roster di proffili che siano già pronti ad alti livelli.
Questo mix di motivi ha comportato la decisione che sembra esser ormai stata presa sul destino del citato Fontanarosa, il centrale mancino classe 2003 che nella scorsa stagione ha giocato in prestito prima nella Reggiana (fino a gennaio), e poi nella Carrarese, nella seconda metà dell’annata di Serie B.
Come riportato dal portale ‘TeleNostra‘, il ragazzo nato a San Gennaro Vesuviano ma cresciuto in Irpinia potrebbe accasarsi proprio nelle fila del neopromosso Avellino, per un ritorno a casa che, se ne facciamo una questione romantica, sarà carico di emozioni non meno che un’ipotetica, e ormai sfumata, permanenza all’Inter.





