L’esperto difensore napoletano, retrocesso in B col Monza, rientra dalla porta di servizio: la neopromossa in A lo vuole subito
Da vero guerriero, da lottatore che non molla mai, ha fatto di tutto per concludere degnamente una stagione partita sotto cattivi auspici, e terminata in modo anche peggiore. Con una dolorosa retrocessione magari apparsa inevitabile già a metà annata, ma inaspettata se torniamo alle previsioni dello scorso agosto.

E dire che Armando Izzo e il suo Monza fino all’anno prima, quando in panchina sedeva Raffaele Palladino, si erano candidati al ruolo di sorpresa della Serie A, ottenendo due salvezze consecutive tranquille, bagnate anche da qualche soddisfazione regalata al pubblico dell’U-Power Stadium.
Come però in molti avevano già temuto, urlando ai quattro venti che forse sarebbe stato il caso di vendere subito la società, la morte di Silvio Berlusconi – arrivata alla fine del primo anno nella storia del club in massima serie – ha cambiato programmazioni e prospettive. Il graduale disimpegno del gruppo Fininvest nei confronti del club non ha impedito di disputare il brillante campionato fatto nel 2023/24, ma ha prodotto delle conseguenze tangibili già l’anno immediatamente successive, quando Alessandro Nesta, arrivato al posto del citato Palladino, ha fatto i conti con un mercato praticamente inesistente.
Lui, il difensore con un passato in club come Genoa e Torino e capace di mettere in cascina anche tre apparizioni con la maglia dell’Italia, ha tenuto botta. Fino all’infortunio agli adduttori che lo hanno costretto a vedere i compagni dalla tribuna in 5 delle ultime 6 gare dell’ultimo campionato.
Izzo torna in Serie A: colpo per la neopromossa
Nell’àmbito di una scontata rivoluzione che la nuova proprietà del club brianzolo (il fondo americano Beckett Layne Ventures, rappresentato in Italia dall’avvocato Mauro Baldissoni) sta mettendo in atto per adattare finanze, programmi e roster alla nuova avventura in cadetteria, il difensore classe ’92 è nella lista dei partenti.

Già corteggiato dal Genoa – che deve sostituire nel ruolo Mattia Bani, passato al Palermo – Izzo è cercato con insistenza anche da un club appena promosso nella massima serie. Si tratta della nuova Cremonese di Davide Nicola, uno dei massimi esperti in salvezze impossibili che il club grigiorosso ha assunto per affrontare la nuova e impegnativa sfida.
Reduce da ben undici stagioni consecutive disputate in Serie A con le maglie del Grifone, dei granata e dello stesso Monza, Izzo appare perfetto per guidare la difesa di una squadra che potrebbe pagare lo scotto del salto di categoria. Titolare di un contratto in scadenza il 30 giugno del 2026, il giocatore napoletano può arrivare a Cremona per una cifra non superiore ai 2 milioni di euro.





