Altro colpo in vista per l’ambizioso club siciliano: lo scambio con cash è ormai prossimo ad essere definito ufficialmente
Questa volta si fa davvero sul serio. Stavolta non ci si può accontentare di una semplice partecipazione ai Playoff (tra l’altro mai foriera di grandi soddisfazioni, come accaduto del resto qualche mese fa): è il momento, per la proprietà City Group e per la creatura Palermo, di puntare alla promozione diretta in Serie A.

La strada è stata tracciata con l’arrivo nell’isola di Filippo Inzaghi, uno dei tecnici più ‘on fire’ sulla piazza. Reduce dalla straordinaria impresa alla guida del Pisa – riportato nella massima serie dopo un’astinenza di 34 anni – l’allenatore piacentino sembra avere le idee molto chiare in merito alle ambizioni della sua nuova squadra.
Lo stesso mercato, condotto senza badare a spese e che ha prodotto finora l’arrivo di profili di un certo spessore come Augello, Gyasi, Palumbo e Bani, è lì a dimostrare come le intenzioni siano serissime. Il fratello di Simone Inzaghi ha anche fatto delle scelte apparentemente impopolari (come la rinuncia a Roberto Insigne) nel nome di un progetto che dovrebbe portare i rosanero a conquistarsi la promozione diretta. Senza bisogno della sempre insidiosa lotteria dei Playoff.
Il Palermo chiude l’ennesimo colpo: arriva il figlio d’arte
Nelle ultime settimane si è fatto sempre più intenso il pressing della società siciliana su un portiere che nell’ultima stagione ha avuto un rendimento davvero eccezionale. Tesserato per il Cesena, arrivato in Romagna nel febbraio del 2024 a costo zero dai Los Angeles Galaxy, Jonathan Klinsmann ha da subito fatto vedere come il cognome portato sulle spalle (l’estremo difensore è il figlio di Jurgen, storico ex attaccante dell’Inter di Giovanni Trapattoni e non solo) non fosse un peso insostenibile.

Richiesto espressamente da Inzaghi come custode della sua difesa, il portiere è oggetto di una trattativa che la dice lunga sulla grande volontà del Palermo di concludere il colpo. Le ultime indiscrezioni parlano di un’offerta al Cesena che, unita alla manifesta volontà dello statunitense di vestire rosanero, dovrebbe portare ad una conclusione relativamente veloce dell’affare.
Il DS dei palermitani Osti ha messo sul piatto circa 2 milioni più il cartellino del portiere Gomis per convincere i bianconeri ad accettare lo scambio con cash: una proposta che, al di là delle schermaglie di rito, verrà accettata dai romagnoli, ingolositi anche dall’aggiunta di due preziosi milioni nell’affare.





