Tutta la Serie B è in lutto, se ne è andato il capitano

Grande dolore, tra diversi club del campionato cadetto, per la scomparsa dell’ex calciatore: si è spento a soli 47 anni

Ci sono tragedie che, per via della grande fama acquisita nel tempo dalla vittima, sconvolgono tutto il mondo dello sport, travalicando in confini della disciplina in cui il mai abbastanza compianto campione eccelleva, e ci sono drammi meno noti al grande pubblico, ma non per questo meno dolorosi.

Il simbolo del lutto
Tutta la Serie B è in lutto, se ne è andato il capitano (Pixabay) – SerieBnews.com

Non è passato nemmeno un mese dal terribile incidente che, sulle strade spagnole al confine col Portogallo, ha coinvolto il calciatore del Liverpool Diogo Jota, morto assieme al fratello in circostanze davvero tragiche. Fresco di vittoria del campionato inglese coi Reds e della Nations League col Portogallo, l’ormai ex giocatore ha lasciato la moglie (sposata appena 11 giorni prima) e tre figli, provocando un vero e proprio sconquasso emozionale a tutte le latitudini.

Se n’è andato invece, il 30 luglio scorso, nella discrezione di un lungo silenzio un ex giocatore di 47 anni che nel corso della sua carriera aveva indossato la fascia di capitano di due storici club del nostro calcio. Una morte non del tutto improvvisa, perché causata da una lunga malattia, vissuta però nella lotta e nella dignità tipiche del personaggio in questione.

Paolo Antonioli è morto: il cordoglio del mondo del calcio

Ho sperato fino all’ultimo. Ha combattuto come solo lui sapeva fare. Ma oggi, purtroppo, la mia vita, il mio amore Paolo Antonioli ci ha lasciati. Vi chiedo di rispettare il nostro dolore, vi farò sapere quando sarà possibile dargli l’ultimo saluto“, ha dichiarato sui social la moglie Elena Vezzù, speaker radiofonica nota come Lady Helen.

Paolo Antonioli in un recente scatto
Paolo Antonioli è morto: il cordoglio del mondo del calcio (Screenshot da profilo X @TgBiancoscudato) -SerieBnews.com

Originario di Mantova e cresciuto nel settore giovanile del Verona, Antonioli aveva fatto la spola tra Serie B e C lungo tutto l’arco della sua carriera. Dopo le prime stagioni tra Spezia e Vis Pesaro, dal 2000 al 2005 aveva giocato nel Padova diventandone capitano. Quella stessa fascia che Antonioli indossò per il Frosinone nel biennio seguente, dove aveva conquistato e giocato per la prima volta in Serie B.

Successivamente aveva vestito le maglie di Gallipoli, Virtus Lanciano e Fano prima di ritirarsi all’Abano. Proprio nella provincia padovana si era ritirato dal calcio giocato diventando allenatore a livello dilettantistico in società quali Albignasego, Plateola e Monselice.

Tutto il mondo del calcio italiano ha partecipato al cordoglio per la tragica scomparsa, con le testimonianze, chiaramente diverse per il peso che il calciatore ha avuto nella storia dei due club, di Padova e Frosinone. Che con due messaggi toccanti sui social hanno voluto ricordare a loro modo l’ex indimenticabile capitano.

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