Il club toscano deve ancora digerire la delusione della retrocessione, ma il mercato potrebbe regalare presto un nuovo colpo
Trascinato dai gol di Sebastiano Esposito, dalle giocate di Jacopo Fazzini e da una notevole solidità difensiva garantita dagli enormi progressi e dalla sicurezza mostrata da Saba Goglichidze, l’Empoli di Roberto D’Aversa si era reso protagonista di un’ottima prima parte di stagione, sublimata dall’impresa del ‘Franchi‘ contro la Fiorentina negli ottavi di finale di Coppa Italia.

In pochi, all’inizio dell’anno solare, avrebbero immaginato che il club toscano si sarebbe fatto invischiare nella zona retrocessione. Un pantano pericoloso in cui i biancazzurri hanno iniziato progressivamente ad entrarvi a causa della sterilità offensiva del suo bomber (a secco durante tutto il girone di ritorno), dall’infortunio della sua stellina e da scricchiolii difensivi fattisi via via più evidenti.
Il risultato, per quanto inaspettato fino a dicembre, è calato poi come una mannaia sulla società guidata dal presidente Fabrizio Corsi: è arrivata la retrocessione in Serie B. Tanto dolorosa quanto ad un certo punto inevitabile, considerando l’assenza di vittorie per lunghi mesi da dicembre 2024 a maggio 2025.
Preso atto di dover ricominciare dalla cadetteria nel 2025/26, il patron toscano ha dovuto giocoforza rivedere i suoi programmi di mercato. Esposito, che l’Empoli avrebbe potuto riscattare per soli 5 milioni, è tornato all’Inter. Fazzini si è spostato solo di qualche decina di chilometri, accasandosi a Firenze, mentre il succitato centrale georgiano, già cercato con insistenza da Roma e Milan nello scorso gennaio, ancora fa parte della rosa. Ma forse non ancora a lungo.
Colpo dalla neopromossa, l’Empoli fa sul serio
In tutto ciò le ambizioni dichiarate del club sono comunque quelle di una pronta risalita in Serie A. La stessa campagna acquisti, plasmata ovviamente sulle diverse esigenze dettate dal bilancio, va nella direzione di una rosa che sarà certamente competitiva per la lotta ad uno dei tre posti promozione.

Con gli arrivi di Shpendi, Pellegri e Ilie la batteria degli avanti sembrerebbe già completa, ma il club biancazzurro si è tenuto in canna un nuovo colpo. Oltre ad essere a buon punto col Napoli per l’arrivo in prestito del mancino a tutta fascia Nosa Edward Obaretin, l’Empoli è in trattativa col Sassuolo per Luca Moro, attaccante classe 2001 reduce da una stagione in Serie B con la maglia neroverde.
Reduce da un’annata da 7 gol e 3 assist nonostante un minutaggio altalenante e una continuità trovata solo nel finale di stagione, Moro piace per caratteristiche tecniche e fisiche. Punta centrale dal buon senso del gol, abile nel gioco aereo e nel lavoro spalle alla porta, il 24enne sembra perfetto per il ruolo di riferimento avanzato nel 3-4-2-1 del nuovo tecnico Guido Pagliuca.
Con un valore di mercato non inferiore ai 2 milioni di euro, Moro potrebbe anche rientrare in un ampio affare di mercato con la società emiliana, che nelle ultime settimane ha sondato con interesse la pista che porta al già citato Goglichidze.





