Dramma in Serie B: inaspettatamente è arrivato l’annuncio che è una vera e propria bomba sulla retrocessione. Ecco cosa sta succedendo
Game over. Dopo il verdetto del campo, è arrivato anche quello della FIGC che ha respinto i due ricorsi inoltrati nei giorni scorsi. Dunque, la Salernitana è ufficialmente in Serie C. Come detto, sono stati respinti il ricorso contro il rinvio a data da destinarsi dell’originario playout contro il Frosinone in conseguenza del caso Brescia e quello relativo alla pubblicazione delle date del “secondo” spareggio contro la Sampdoria.

Ebbene, come si legge nel comunicato della Figc con cui ha reso note le motivazioni, la Lega Nazionale Professionisti Serie B “ha contestato le doglianze avverse, instando per la loro reiezione” evidenziando “l’improponibilità del ricorso in ragione dell’impossibilità di interporre reclami rispetto alla formazione dei calendari, alla data e all’ora di inizio delle gare“.
Motivo per il quale “il ricorso deve essere respinto”, si legge sempre nel suddetto comunicato, in ragione della “dubbia ammissibilità delle domande e della necessità di tutelare l’equa competizione e salvaguardare la regolarità del campionato“.
Ma non è tutto. Nel frattempo, infatti, è arrivato a sorpresa un annuncio che è una vera propria bomba e che, pertanto, arroventa ancor di più la già calda estate della Salernitana.
David Di Michele: “Retrocessione Salernitana figlia anche di situazioni destabilizzanti”
La retrocessione in Serie C fa parlare non solo i tifosi granata ma anche gli ex del ‘Cavalluccio marino’. È il caso di ‘Re David’ Di Michele, nelle file Salernitana dal 1998 al 2001 (3 gol in A e 45 in B) e attualmente allenatore, che, ai microfoni di “TuttoB.com“, ha espresso tutta la propria delusione per la discesa agli inferi della Serie C.
“Sono molto dispiaciuto perché non me l’aspettavo, nonostante le ultime settimane siano state abbastanza ‘anomale’: Brescia salvo, poi penalizzato e retrocesso. Lo stesso fatto dell’intossicazione alimentare accusata da 14 giocatori dopo la trasferta di Genova. Un complesso di situazioni che lasciano perplessi e che hanno finito per destabilizzare l’ambiente granata. Un disastro”, le parole del bomber di Guidonia.

Comunque, la Salernitana non demorde e, quindi, non sotterra l’ascia di guerra (giudiziaria). Preso atto delle motivazioni in virtù delle quali il Tribunale Federale Nazionale ha rigettato il ricorso discusso nell’udienza di merito del 19 giugno scorso, il club granata si appresta a far valere le proprie ragioni dinanzi alla Corte d’Appello Federale.
Una nuova sfida, dunque, per la Salernitana e per il suo pool di legali, una battaglia legale che vivrà una tappa importante, se non decisiva, il prossimo 8 luglio quando è in calendario l’udienza presso il Tar del Lazio in quest’estate che per i tifosi granata si preannuncia non solo solo ‘torrida’ ma anche lunga.