Accuse pesantissime: “Stavano vedendo Canale 5”

Il playout tra Sampdoria e Salernitana fa ancora discutere: arrivano accuse pesantissime, non c’è pace per la Serie B

La stagione 2024-2025 di Serie B si è chiusa ormai da una settimana, ma le polemiche scatenate dal playout tra Sampdoria e Salernitana che ha visto i primi salvarsi a discapito dei secondi non hanno intenzione di finire ed anche i prossimi giorni si preannunciano bollenti.

Il club granata non vuole affatto giocare in Serie C il prossimo anno e si è rivolto sia alla giustizia sportiva che a quella ordinaria per poter essere riammesso nel campionato cadetto. Considerato che i ricorsi dei campani verranno discussi il mese prossimo, c’è grande curiosità nel capire cosa succederà e non si può escludere la possibilità che tutto venga stravolto ancora una volta, considerato quanto visto negli ultimi mesi di stagione.

In attesa di capire cosa accadrà nelle aule dei tribunali, a far ancora rumore è la disastrosa direzione di gara della sfida di ritorno disputata all’Arechi e mai conclusi a causa della forte protesta dei tifosi della Salernitana che lanciarono fumogeni in campo, impedendo il proseguimento del match. In molti hanno lamentato un arbitraggio a senso unico da parte di Doveri, reo di aver favorito la Sampdoria per farle staccare il pass salvezza.

Forti accuse nei confronti di arbitro e VAR sono arrivate anche dall’ormai ex allenatore della Salernitana Pasquale Marino che senza troppi giri di parole ha attaccato doveri e i suoi assistenti.

Salernitana-Sampdoria, Marino è una furia: le accuse sono pesantissime

Intervistato da Il Mattino, Pasquale Marino ha ammesso di non aver ancora superato quanto accaduto nel playout che ha visto retrocedere quella che era la sua Salernitana contro la Sampdoria. La retrocessione ha posto fine anche alla sua avventura alla guida del club granata che avrebbe voluto continuare a guidare nel campionato cadetto e Marino se l’è presa con chi gli ha tolto questa possibilità.

L’ormai ex tecnico della Salernitana ne ha avuto per tutti nel corso dell’intervista, sostenendo come le polemiche scaturite dal giocare o meno il playout abbiano condizionato a livello psicologico la squadra. Tuttavia, per Marino a far più male alla squadra è stato l’arbitraggio di Doveri e dei suoi assistenti che, a suo dire, hanno falsato la sfida di ritorno.

Marino si è soffermato in particolare sul rigore non concesso alla sua squadra per un fallo di Yepes su Soriano ed il tecnico non si è risparmiato: “Rigore su Soriano? Il Var forse era impegnato a guardare Canale 5 o non saprei. Attraverso figure societarie proposte, abbiamo chiesto lumi sul rigore non concesso. Ci parlano di contatto congiunto piede-pallone. Non mi pare: Soriano viene toccato sulla caviglia, dopo aver già spostato il pallone verso altro direzione” ha dichiarato con tono polemico.

Le decisioni arbitrali avverse hanno colpito molto a livello psicologico la Salernitana e Marino ha rivelato come dopo il primo tempo qualche giocatore aveva anche pensato di non tornare in campo per protesta. Alla fine, la gara non è terminata comunque a causa della protesta dei tifosi granata e la Salernitana è retrocessa in C. Un colpo al cuore per Marino che non ci ha pensato due volte nel lanciare accuse pesanti verso chi ha permesso tutto ciò.