Salernitana-Sampdoria, secondo round del play out di Serie B, con un’assenza pesante: una mazzata davvero difficile da digerire
Compleanno amaro per la Salernitana che l’altro ieri ha spento 106 candeline. Infatti, il Tribunale Federale Nazionale della Figc ha respinto in maniera definitiva il ricorso presentato dai granata contro la decisione dello scorso maggio di rinviare i playout di Serie B contro il Frosinone. Si tratta del giudizio di merito dello stesso Tfn che conferma così la decisione cautelare. Quindi, la finale di ritorno dei playout tra Salernitana e Sampdoria, all’Arechi, si disputerà regolarmente domani sera.

Non solo. La Procura della Repubblica di Genova ha aperto un’indagine sull’intossicazione alimentare che ha colpito 21 tesserati della Salernitana, tra calciatori e membri dello staff, dopo la gara di andata dei play out contro la Sampdoria. I reati ipotizzati sono adulterazione di cibi, lesioni colpose e reati contro la salute pubblica, con l’inchiesta che, affidata alla Digos e a carico di ignoti, prende le mosse da un esposto presentato dai legali della società granata.
Cattive notizie anche per Alberico Evani, tecnico dei doriani, che dovrà fare a meno di una pedina fondamentale nel suo scacchiere tattico nel ritorno del tormentato play out: una mazzata davvero difficile da digerire.
Ritorno play out, Sampdoria all’Arechi senza Fabio Borini

Ma anche gli esterni Depaoli e Venuti (o Ioannou) avranno un ruolo fondamentale. Le loro incursioni offensive saranno essenziali per allargare il gioco e creare superiorità numerica assicurando nello stesso tempo un’attenta fase di copertura per non prestare il fianco ai granata, con i blucerchiati che dovranno giocare con la massima concentrazione evitando cali di tensione o passaggi a vuoto.