Uno dei grandi protagonisti del campionato sta per decidere il proprio futuro: un incontro potrebbe essere decisivo per arrivare alla firma.
Il futuro è adesso. Con pochissimi verdetti ancora da ufficializzare, la fine del campionato proietta i grandi protagonisti verso le prossime stagioni. Chi ha fatto bene quest’anno, deve decidere cosa fare nel prossimo. Per un attaccante di assoluto valore ad esempio si sono aperte, in particolare, prospettive molto interessanti.
Dopo una stagione vissuta da autentico trascinatore, c’è bisogno di fare il punto della situazione. Servirà un incontro con la propria squadra per decidere il da farsi, dal momento che le offerte, in questo momento, non gli mancano. 
Se in Serie A le ombre più importanti coinvolgono Victor Osimhen, straordinario mattatore del campionato che si avvia a conclusione, principale protagonista della trionfale cavalcata del Napoli, anche la cadetteria ha vissuto sull’entusiasmo di alcuni bomber implacabili.
Uno su tutti è stato tra gli artefici del dominio del Frosinone. Gioiello della squadra allenata da Grosso, a suon di gol è riuscito a creare quel baratro tra i ciociari e le inseguitrici che è servito per conquistare la promozione con un ampio anticipo. Adesso però, dopo una stagione così intensa, è arrivato il momento delle decisioni. Dopo un campionato del genere, infatti, Frosinone potrebbe anche stargli stretta.
Esplodere in Serie B non è sempre un sinonimo di successo. Sono stati tanti i grandi attaccanti in grado di fare la differenza in cadetteria, salvo mancare più volte la conferma nel massimo campionato. Solo negli ultimi anni si potrebbe fare l’esempio di Massimo Coda, Alfredo Donnarumma o Gianluca Lapadula. Il livello in Serie A è molto più alto, e anche per questo dopo aver vissuto una stagione del genere è necessario riflettere bene sulle prossime mosse, per non rischiare di bruciare il proprio credito.
Frosinone, addio al bomber: l’Inter deve decidere il suo futuro
Certo, partire comunque da numeri importanti fa comodo: 12 gol e 4 assist in 29 presenze per un attaccante classe 2000 non sono pochi. Per questo motivo Samuele Mulattieri deve cercare di sfruttare al massimo il momento d’oro che ha vissuto a Frosinone.
Il suo cartellino è ancora di proprietà dell’Inter. Servirà dunque un confronto con la dirigenza nerazzurra, in questo momento “in altre faccende affaccendata”, per poter capire cosa fare nella prossima stagione. Il rientro alla base, se non temporaneo, è infatti da escludere. Vero che l’Inter perderà, quasi sicuramente, Lukaku, e molto probabilmente anche Correa, ma pensare che la finalista di Champions possa ripartire da Mulattieri è molto difficile. 
Si prospetta dunque l’ipotesi di un nuovo prestito, o di una cessione a titolo definitivo a un club di Serie A che possa credere in lui fino in fondo. L’ipotesi permanenza al Frosinone resta in piedi, ma non vanno sottovalutate altre piste più blasonate, a dimostrazione di quanto il suo cammino sia stato apprezzato.
L’attaccante piace in particolare all’Atalanta, che potrebbe essere costretta a rinnovare il reparto offensivo anche in caso di permanenza di Hojlund, sia al Bologna. I felsinei, pronti a salutare una volta per tutte Arnautovic, devono infatti trovare un nuovo attaccante in grado di garantire non solo un buon numero di gol, ma che possa trasformarsi anche in un investimento per il futuro. Insomma, le strade da percorrere non mancano all’ex Crotone. Mai come in questo momento, però, la sua scelta dovrà dipendere molto dalla testa, meno dal cuore.
