È il momento degli oriundi. Retegui, cercato da mezza Europa, ne è l’esempio lampante. Ma ce ne sono altri che sognano l’azzurro.
Due presenze e due reti con la maglia della nazionale azzurra: finalmente un sogno che si avvera grazie alla lungimiranza di Roberto Mancini. È il momento degli oriundi e, di certo, il Mancio, almeno con Mateo Retegui, ci ha visto giusto. L’Europa è pronta a portare nel Vecchio Continente il bomber del Tigre, che sogna, quindi, anche la maglia di un grande club del nostro campionato.
E quella maglia potrebbe arrivare presto visto che in molte, big e non big, hanno chiesto informazioni sul numero 9 sudamericano. Che sia arrivato il momento giusto per vederlo in Italia anche oltre la maglia della Nazionale? 
Sulla scia della bella favola di Retegui, ci sono altri oriundi, con genitori o nonni italianissimi, che non hanno mai risposto alle chiamate delle nazionali dei paesi dove sono nati, oppure sono arrivati fino alle giovanili senza compiere il decisivo passo in avanti. Uno di questi calciatori che potrebbe tranquillamente essere convocato in maglia azzurra è Gianni Bruno, belga, classe 1991, padre di origine calabrese e madre di origine siciliana. Nonostante non sia più giovanissimo, continua a segnare goal a raffica. Si è messo in evidenza prima in Francia, ora in Belgio. Proviamo a ripercorrere le sue tappe.
Otto reti con il Bastia, 10 anni fa nel 2013, poi buone stagioni ma non eccellenti con Lorient ed Evian. L’esplosione arriva però in Belgio, con le maglie di Cercle Bruges e Waregem, dove segna 50 goal tra il 2017 e il 2021. Adesso indossa la maglia del Sint Truiden, dove ha già realizzato 14 reti in 22 presenze.
Dal Belgio verrei anche a piedi in Italia se Mancini mi chiamasse: ecco il sogno di Gianni Bruno
Che Mancini lo stia seguendo o meno, non è certo, ma stiamo parlando di un attaccante di spessore che farebbe molto comodo anche ad una neopromossa del campionato italiano. E’ stato lui, in una recente dichiarazione alla stampa belga, a far presente che sogna la maglia azzurra, che si sente italianissimo. E che se Mancini lo convocasse, verrebbe a Coverciano anche a piedi… 
Bruno, come riporta il sito di Gianluca Di Marzio, farebbe quindi carte false per una convocazione con la nostra nazionale. Sarebbe una bella svolta per il veterano attaccante, che la scorsa stagione si è ritrovato ai margini al Gent. Ciò lo ha portato a essere ceduto in prestito al Sint-Truiden per la stagione in corso, dove ha ricostruito la sua reputazione in Belgio come bomber affidabile. Comunque vada, che Mancini lo convochi o meno, Bruno potrebbe fare ritorno al più titolato Gent, titolare del suo cartellino, che lo tiene d’occhio e, secondo i bene informati, potrebbe dargli una seconda chance.
L’effetto Retegui, però, si avverte e come: e sono in tanti i calciatori, più giovani e meno giovani, che adesso sognano la maglia azzurra.
