“Guerra totale”: paura nel calcio spagnolo, cosa sta accadendo

Non solo lo scandalo Barcellona-Negreira. In tutto il calcio spagnolo è guerra totale sul fronte arbitrale.

Non solo la Liga nel mirino. Oggi sarà un’assemblea straordinaria che vedrà attorno allo stesso tavolo i presidenti delle prime due divisioni del calcio iberico. Nel mirino c’è il presidente del Barcellona, Joan Laporta. All’ordine del giorno anche una sorta di ristrutturazione della federazione arbitrale.

guerra totale nel calcio spagnolo
Caos fra i club della Liga e il mondo arbitrale (AnsaFoto) – seriebnews.com

Non bastasse questo, le giacchette nere si sentono sotto pressione proprio per la vicenda di Enriquez Negreira. Non vogliono passare né per complici né per colpevoli. Ritengono i club responsabili di aver determinato un clima che li rende invisi all’opinione pubblica.

I sette milioni di euro bonificati a partire dal 2016 dal Barcellona ad Enriquez Negreira, ex numero due della federazione arbitrale, hanno aperto un cratere. Come riporta as.com, i fischietti spagnoli per difendersi martedì hanno prodotto un duro comunicato. Dopo questa presa di posizione, i padroni del vapore, ovvero i presidenti delle società, hanno replicato evidenziando errori che non aiutano a rasserenare il clima. Apice negativo, l’aggressione subìta da un giovane direttore di gara.

Come riporta il portale, i direttori di gara avevano pensato ad un sciopero, ipotesi al momento rientrata. Giova ricordare come tra classe arbitrale e Leghe calcio viga un accordo in scadenza giugno, intesa che senza una tregua credibile sarà molto difficile da rinnovare.

Lite club-arbitri: quanto guadagnano i fischietti spagnoli

I club delle prime due Leghe spagnole lo dicono chiaramente: gli arbitri guadagnano troppo. Le giacchette nere iberiche sarebbero le più pagate in Europa, con compensi fino a 264.504 euro l’anno per i primi arbitri, somma cui vanno aggiunti i 2.415 euro a gara per ogni arbitro designato al VAR. In tutto, la cifra sborsata sarebbe di circa 33 milioni di euro a stagione. Ma il costo non sarebbe l’unico scoglio da rimuovere.

Tebas, Liga, Barcellona
Javier Tebas, presidente della Liga (lapresse, seriebnews)

La Liga in particolare vorrebbe modificare il sistema delle nomine e delle promozioni degli arbitri, insomma vorrebbe decidere anche su chi arbitra bene e chi no. Alla fine della fiera, la classe arbitrale potrebbe uscire dalla federazione, assumendo la veste di un ente terzo come accade in Germania, Usa o Inghilterra.

Ovviamente, a corredo di questa battaglia c’è il fronte Real-Madrid Barcellona. Il club di Florentino Perez vorrebbe maggior chiarezza per lo scandalo Negreira. Laporta ha risposto secco. “Il Real Madrid è stato storicamente e attualmente favorito dalle decisioni arbitrali. Confido che possano essere smascherati”, ha affermato il presidente del Barcellona. La risposta del Real Madrid è arrivata tramite la tv ufficiale del club, dove sono stati ricordati i rapporti tra blaugrana e Francisco Franco. Il dittatore, sostengono i madridisti, avrebbe salvato i catalani “tre volte con riclassifiche al club fallimentare”.