Cristiano Ronaldo al Napoli, la confessione del dirigente

In estate si è parlato a lungo di una trattativa tra il Napoli e Cristiano Ronaldo visti i problemi al Manchester United ed ora il dirigente vuota il sacco e svela tutta la verità su questa trattativa.

E’ senza ombra di dubbio già sul viale del tramonto per la sua carriera, per così dire, Cristiano Ronaldo, che però in campo sa fare ancora la differenza. Lo ha dimostrato soprattutto in Nazionale di recente, ma anche nelle sue ultime apparizioni con il Manchester United. Attualmente è all’Al-Nassr, in Arabia Saudita, a godersi i tanti milioni che gli vengono proposti come da contratto. In passato però è stato accostato al Napoli ed ora un dirigente azzurro ha vuotato il sacco raccontando cosa di vero ci sia in relazione a queste voci.

Cristiano Ronaldo esulta
Cristiano Ronaldo al Napoli, arriva la confessione del dirigente

Cristiano Ronaldo al Napoli, la verità

I tifosi azzurri a lungo hanno sognato l’arrivo all’ombra del Vesuvio di Cristiano Ronaldo, soprattutto quando quest’ultima sembrava in rottura con lo United ed a caccia di nuove avventure in Champions League. Alla fine il suo addio ai Red Devils si è concretizzato qualche mese dopo, con il suo approdo all’Al-Nassr. Sulle voci in questione si è pronunciato prima della gara di UEFA Champions League contro il Milan proprio il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli.

Ai microfoni di Sky Sport, infatti, il ds partenopeo ha confermato che effettivamente per portare il portoghese a Napoli non ci sia mai stata una vera e propria trattativa. La linea della dirigenza, alla fine vincente visti i risultati ottenuti, è stata quella di puntare su giovani di belle speranze per cercare di fare il salto di qualità. Probabile che, in tal senso, la crescita di Kvaratskhelia può essere stata decisiva in sede di valutazione.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo al Napoli, la confessione

Tutto su CR7 al Napoli

Il georgiano, infatti, sin dal ritiro a Castel di Sangro ha dato ottime sensazioni e risposte ed avere un giocatore come CR7 come competitor ne avrebbe potuto frenare la crescita. Certamente per una questione di competizione e di alternanza nello stesso ruolo sia per la pressione di avere un calciatore del genere dietro. Insomma, alla fine è andata bene a tutti. Al Napoli, che viaggia spedito verso il terzo Scudetto della sua storia. Ed al calciatore, che ha ottenuto un contratto a dir poco ricco in Arabia Saudita e sta chiudendo lì la sua carriera.