Dalla Serie B alla Champions: l’ostacolo è Spalletti

Protagonista di una stagione strepitosa, fa gola al top club: l’ostacolo Spalletti potrebbe però rivelarsi uno scoglio durissimo

Dalla B ai Mondiali e presto, con tutta probabilità, dalla cadetteria alla Champions League. Ha dell’incredibile la parabola del calciatore, passato in pochi mesi, grazie alle tante reti messe a segno con la sua squadra, da attaccante di buon affidamento in B a pezzo pregiato del mercato delle big. Un salto niente male.

Lazio-Cheddira, Spalletti permettendo
Luciano Spalletti tecnico del Napoli (LaPresse) – SerieBnews.com

Il capocannoniere del campionato cadetto, primato che condivide con Gianluca Lapadula, con tutta probabilità a fine stagione darà il suo addio al club che, di fatto, lo sta lanciando nel grande calcio. La necessità sempre più impellente delle grandi squadre di Serie A di annoverare nella propria rosa dei ricambi all’altezza dei titolari ha scatenato la corsa agli attaccanti più prolifici, da pescare nei vari campionati.

L’italo-marocchino Walid Cheddira è in cima alla lista dei desideri di un certo Maurizio Sarri, che più volte ha lamentato la carenza di una punta che potesse sostituire degnamente Ciro Immobile in caso di indisponibilità di quest’ultimo. Peccato per i biancocelesti che sulla scena stia facendo irruzione Luciano Spalletti.

Lazio su Cheddira, Spalletti si mette di traverso

La parabola di Cheddira ha sorpreso un po’ tutti, ma non chi, per questioni di stretta vicinanza tra le proprietà di Napoli e Bari, aveva già seguito con la lente d’ingrandimento i progressi del bomber nordafricano. In attesa di capire se i ‘Galletti’ riusciranno nell’impresa di salire subito in Serie A, con conseguente obbligata vendita della società pugliese a soggetti terzi rispetto alla famiglia De Laurentiis, il Napoli monitora da vicino l’attaccante. Che nel frattempo è stato messo nel mirino da Igli Tare e dalla Lazio.

Lazio-Cheddira, Spalletti permettendo
Walid Cheddira, attaccante del Bari (LaPresse) – SerieBnews.com

La lotta di mercato tra i due club di A potrebbe essere impari se solo De Laurentiis padre alzasse la cornetta chiedendo di privilegiare la via partenopea nel futuro dell’attaccante. L’ago della bilancia è proprio il tecnico di Certaldo che, oltre a Cheddira, monitora con attenzione altri giovani giocatori da inserire in rosa. Non va dimenticato, in siffatta situazione, che il Napoli il vice-Osimhen lo ha già in casa, e risponde al nome di Giovanni Simeone. Resta sempre da capire se il nigeriano resterà in squadra, viste le offerte faraoniche pronte ad arrivare, e se poi nel caso Giuntoli deciderà di sostituirlo con un altro potenziale top-player o se scommettere sul duo Raspadori-Simeone con un attaccante di sicuro affidamento, come potrebbe essere Walid Cheddira, a copertura.

Luciano Spalletti potrebbe lasciare campo libero alla Lazio o giocare al pigliatutto, rimpolpando un reparto offensivo già abbondante grazie alla presenza di tanti esterni offensivi e di calciatori duttili – come, appunto, Giacomo Raspadori – in grado all’occorrenza di ricoprire varie posizioni sul fronte d’attacco.