Ex protagonista di Serie A perde la testa, pugno a un tifoso: che paura

Un ex protagonista del campionato di Serie A perde la testa e sferra un pugno a un tifoso in pieno volto: cos’è successo

Sono tanti gli episodi nella storia del calcio di giocatori che perdono la testa contro i tifosi. Il più famoso è indubbiamente il calcio di Eric Cantona a un tifoso del Crystal Palace durante una partita col suo Manchester United. Un colpo da Kung-Fu perfettamente riuscito. Qualche anno fa, in un’intervista al Daily Mail, Cantona dichiarò: “Mi dispiace non averlo colpito più forte, mi diedero nove mesi di squalifica per farmi passare come esempio”.

Benalouane pugno tifoso
Pugno a un tifoso (ANSA) SerieBNews.com

Una squalifica che, come si è potuto evincere dalle parole dell’ex calciatore, non ha portato al suo pentimento. Negli ultimi giorni, invece, c’è un caso per certi versi simile, anche se verificatosi all’esterno dello stadio. O meglio, all’uscita: protagonista Yohan Benalouane, difensore centrale che in Italia ha vestito le maglie – tra le altre – di Parma e Atalanta.

Nel corso della sua carriera ha giocato anche la Champions League con il Leicester. Si tratta di un giocatore che in campo si è sempre contraddistinto per il suo temperamento e che a volte può perdere la testa. I suoi ex tifosi lo sanno e stavolta lo sanno anche quelli di Piacenza e Novara.

Piacenza-Novara, pugno di Benalouane a un tifoso

All’uscita dello stadio dopo Piacenza-Novara, alcuni tifosi di casa hanno avvicinato Benalouane e successivamente tra i protagonisti è nato un forte diverbio. Un dialogo acceso che ha assunto contorni molto più aggressivi, sfociato in un pugno del difensore franco-tunisino a un tifoso, poi ricoverato in ospedale, che ha avuto circa dieci punti di sutura sull’arcata sopraccigliare. Benalouane è stato poi portato alla centrale di polizia per accertare i fatti.

Benalouane pugno tifoso
Benalouane protagonista di una brutta vicenda (ANSA) SerieBNews.com

Successivamente, il Novara ha rilasciato una nota ufficiale che spiega alla perfezione la posizione del club piemontese. La condanna per l’episodio: “Inaccettabile a prescindere ogni tipo di violenza, in campo e fuori. Rispondere con la violenza è sempre sbagliato”. Ma anche la particolarità della situazione: “Il presidente Ferranti è stato prima accerchiato e poi aggredito dai tifosi di casa. Stessa sorte è toccata a due calciatori, con uno che ha ricevuto epiteti razzisti”.

Poi su Benalouane: “Non giustifichiamo la sua reazione, ma era spaventato e ha reagito per proteggere la sua incolumità. La violenza è figlia di una pessima gestione sul piano dell’ordine pubblico. Non è accettabile che l’incolumità dei nostri tesserati venga messa in pericolo”. Insomma, un caso che avrà sicuramente dei risvolti non appena le forze dell’ordine termineranno i loro accertamenti.