“Dovrebbe smetterla”: caos Brescia, Cellino sotto attacco

Ancora un esonero in casa Brescia con la decisione di richiamare Clotet al posto di Agnelli: una scelta a sorpresa

Poche settimane soltanto, poi c’è stato un comunicato inaspettato in casa Brescia con il ritorno dell’allenatore spagnolo, Pep Clotet: “Dopo una giornata di riunioni e riflessioni seguita da confronti di carattere tecnico, e vista la temporanea indisponibilità del Direttore Sportivo per motivi di salute personale, Brescia Calcio ha deciso di riaffidare la guida tecnica della Prima Squadra a Pep Clotet”.

Cellino situazione casa Brescia
Cellino © LaPresse

Così Massimo Marianella, voce autorevole di Sky Sport, ha voluto svelare il suo punto di vista sulla situazione in casa Brescia: “Non è serio. È ridicolo, non è così che si fa calcio. Non stupisce, ma dovrebbero smetterla per il bene delle sue squadre. Non si può far lavorare una persona per due partite”. L’avventura di Alfredo Aglietti sulla panchina delle Rondinelle è durata soltanto due partite. L’ennesima rivoluzione del patron Massimo Cellino, che ha optato così per un nuovo cambio in panchina.

Brescia, la decisione a sorpresa: ecco Clotet, esonero per Aglietti

Nella sua carriera si è reso protagonista di numerosi esoneri, soprattutto nel periodo di Cagliari. Ancora una volta Pep Clotet guiderà il Brescia insieme al vice Gastaldello: nelle ultime due sfide le Rondinelle hanno collezionare un pareggio e una sconfitta, che sono risultati fatali per l’esonero di Aglietti.

Cellino Brescia Clotet, la situazione
Cellino © LaPresse

Dopo venti partite disputate, il Brescia si trova al 13esimo posto in classifica a quota 25 punti. Nelle ultime sfide disputate sono arrivati sconfitte e pareggi, mentre manca una vittoria scaccia-crisi. Obiettivi importanti da mettere in palio per uscire rapidamente da una situazione orribile tra risultati e classifica non all’altezza per l’ambiente lombardo. Il club vorrebbe così risalire velocemente arrivando a puntare alle primissime posizioni di classifica. Il Brescia continua a non avere chiaro in mente un progetto vincente con esoneri di allenatori soltanto dopo due partite. C’è bisogno di una vera e propria rivoluzione al termine della stagione per mettere le basi a nuove idee in vista del futuro.