Clamoroso in Canada, dove si consuma un esonero da record: il tecnico è stato assunto e cacciato nel giro di meno di 24 ore
In passato è accaduto che un allenatore, per divergenze con la propretà, si sia allontanato di sua spontanea volontà ancor prima della prima gara ufficiale, come nel caso di Lamberto Zauli al Sudtirol. O nel giro di una ventina di giorni dal suo incarico, come accadde anche a Rino Gattuso nella sua esperienza-lampo alla Fiorentina. Quello che però è accaduto in Canada qualche ora fa ha davvero dell’incredibile.
Assunto alla guida del Montreal Impact Riserve, l’allenatore Sandro Grande si è visto licenziare dopo sole 15 ore – sì, avete capito bene – dall’annuncio ufficiale del suo presidente. Il tutto è spiegato con un annuncio ufficiale diffuso dalla società nordamericana.
Esonero da Guinness dei Primati, il motivo
“Il CF Montréal ha annunciato martedì che ha terminato il suo rapporto con Sandro Grande, recentemente nominato capo allenatore della squadra di riserva. Riconosciamo che l’assunzione di Sandro Grande sia stata un errore e ci scusiamo per le ripercussioni che potrebbero essere state causate da questa decisione“, ha dichiarato Gabriel Gervais, Presidente e CEO del Montréal. “Vorremmo porgere le nostre più sincere scuse a chiunque chi è stato ferito o scioccato. Chiaramente, abbiamo dimostrato una mancanza di sensibilità e abbiamo grossolanamente sottovalutato ciò che ha detto e ciò che ha fatto diversi anni fa“.
Ma cosa avrebbe fatto, nello specifico, il sig. Grande? Pubblicò sui social network, nel 2012, dei discutibili commenti riguardanti il tentato attentato all’allora Primo ministro canadese. Di qui la decisione di Gervais di interrompere da subito la collaborazione.