“Aveva bisogno di aiuto”: l’annuncio in diretta sul calcio italiano

Anche se il calciomercato ha appena dato il via alla finestra invernale, ci sono anche altri temi come le tasse e i giovani a tenere banco 

Sono già stati piazzati alcuni colpi per questo mercato invernale, ma non ci sono solo le trattative e i rumor di mercato a tenere alta l’attenzione in questo periodo.

Annuncio in diretta sul calcio italiano
©LaPresse

O meglio, al centro della questione ci sono anche i giovani “che vanno aspettati” e il nodo delle tasse. Nella diretta odierna è stata fatta una panoramica piuttosto ampia su certi argomenti.

Capuano: “De Kerelaere continuerà a fare male”

Intervenuto ai microfoni di calciomercato.it sul canale Tv Play, il noto giornalista Giovanni Capuano ha spaziato su vari fronti.

Capuano ricorda il flop Gabigol
Gabigol ©LaPresse

Partendo dalla questione “tasse” si è poi concentrato sulla situazione di alcuni giovani, ma soprattutto sull’impazienza che a volte attanaglia le squadre del panorama italiano: “Per quanto riguarda le tasse direi che il panorama italiano aveva bisogno di un aiuto, soprattutto se andiamo a guardare anche gli aiuti stanziati a fondo perduto arrivati per tanti altri settori, e sottolineo che comunque le società italiane le tasse dovranno comunque onorarle tutte. In un momento di profonda crisi è giusto sostenere tutte le aziende, anche quelle sportivo ludiche, come in questo caso il calcio e le altre realtà sportive che hanno un peso specifico sul sociale. Sui salari credo che si possa fare di tutto e anche meglio. Ricordo che il calcio spagnolo rinasce con la famosa legge Beckham, abbastanza simile al nostro decreto che taglia per chi viene da fuori il lordo delle tasse. Farei volentieri a cambio per tutta questa cosa sul lordo degli stipendi, sugli stipendi, la rateizzazione delle tasse, per avere in cambio tutto ciò che danno all’estero ai club per quanto riguarda gli investimenti sulle infrastrutture. Invece credo che in generale, vado da estrema destra a estrema sinistra, la politica sia incredibilmente in debito con il calcio, anche quello gestito male e che brucia una marea di soldi”.

Parole molto precise quelle di Capuano, che poi si sofferma sulle spese fatte dal calcio italiano e sull’impiego di giovani talenti: “Investire 40 milioni per un giocatore protagonista solo in Brasile è sicuramente pericoloso. Pensate a Gabigol, rientrato in Brasile dopo la sfortunata parentesi in Europa. Non era scarso, sennò non starebbe facendo numeri in Sud America, ma è chiaro che non era ideale per l’Europa e per l’Inter è stato un bagno di sangue. Sicuramente se hai una buona rete di scour gli investimenti in Brasile hanno un senso, però con la consapevolezza che talvolta va bene e talvolta va male. 40 milioni in questo momento per una società italiana è un tesoretto molto rilevante. Bisogna tenerlo a mente sia quando le cose vanno bene che quando le cose vanno male, penso a De Ketelaere”. Capuano ha poi chiosato con una parentesi su Enzo Fernandez e sul possibile colpo del Milan: “Enzo Fernandez? Sicuramente è un rimpianto del Milan. Pensate però anche al caso Leao, inizialmente non aveva mostrato nulla delle virtù esplose poi. Dobbiamo sapere che quando certi club fanno certi investimenti c’è il peso di 1/3 sulle casse rispetto a noi, inoltre quando viene preso un diciottenne devi accettare che per due o tre anni devi avere pazienza e non so se culturalmente in Italia siamo pronti, vedremo se De Ketelaere tra qualche mese continuerà a giocare poco e male”