Caos plusvalenze, Sebastiani non ci sta: “Meglio consegnare le chiavi”

Il patron del Pescara ha commentato in diretta streaming su TvPlay la delicata questione plusvalenze che ha travolto la Juventus, si fanno nomi anche in B

Sembrava che le indagini sui falsi in bilancio legati alla questione plusvalenze, maturate dalla società della Juventus a seguito di dubbiose operazioni di mercato negli ultimi anni soprattutto sotto la direzione sportiva dell’ex Paratici, fossero destinate ad archiviazione. Il caso, al contrario, sarebbe stato riaperto a sorpresa per far luce su nuovi dettagli.

Sebastiani sul caos plusvalenze Juve
Daniele Sebastiani, presidente del Pescara Calcio ©LaPresse

Ospite della trasmissione in diretta streaming sul noto canale Twitch ‘TvPlay‘, per conto di ‘calciomercato.it‘, il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha voluto dire la sua esordendo così: “Sinceramente non me l’aspettavo, è stata una sorpresa per tutti. Però ci sta che si voglia ancora rimettere mano a questa storia”.

Sebastiani spiazza tutti: “Ci hanno contestato cose impensabili”

Il presidente ha poi aggiunto una annotazione importante: “Noi eravamo e siamo tutt’ora tranquilli. Questa cosa riguarda esclusivamente le operazioni con la Juventus e ci devono dire dove nascono le anomalie. Abbiamo incassato soldi e bonus, non si è trattato di uno scambio di figurine. Anche in passato ci sono state contestate delle operazioni, vedi quella di Mancuso, ma noi ci abbiamo sempre guadagnato: soldi, percentuali di rivendita… bisogna entrare nel merito di ciascuna operazione per capire”.

Brunori nel mezzo del caos plusvalenze
Matteo Brunori, oggi con la maglia del Palermo ©LaPresse

“Oggi sono tranquillo su quel che mi riguarda. Stamane ho letto cose con il mio legale che andranno contestate, soprattutto in merito a Brunori… E poi sento dire che merita palcoscenici più importanti. A quel punto se uno è bravo a vendere giocatori e deve essere messo in mezzo a queste situazioni, che lasciasse le chiavi in mano a qualcun altro per far gestire a loro tutto“, ha quindi concluso Sebastiani con grande determinazione.