Difesa colabrodo, Corini dice basta: scatta la rivoluzione

I numeri, impietosi, condannano il reparto difensivo dei rosanero: a gennaio più di qualcuno potrebbe fare le valigie

Senza concentrarsi esclusivamente sull’ulitma gara – comunque esplicativa delle difficoltà difensive dell’undici di Eugenio Corini -, quella in cui al ‘Barbera’ il Palermo ha subìto la rimonta del Pisa incassando tre gol, in casa rosanero è di dominio pubblico la scarsa tenuta del reparto arretrato.

Difensori Palermo a Terni
Difensori Palermo © LaPresse

Lo score in campionato, del resto, recita 15 gol incassati in 9 gare. Di cui addirittura 6 nelle ultime 2 partite. Non è un caso, sottolineano gli esperti delle statistiche, che le uniche vittorie del Palermo siano arrivate quando la porta è rimasta inviolata. Il tecnico Eugenio Corini, tra l’altro messo in discussione dalla piazza, deve correre ai ripari se non vuole chiudere anzitempo la sua seconda esperienza in Sicilia. La possibilità di ‘mettere una pezza’ col mercato di riparazione è ancora lontana nel tempo: urgono, intanto, degli accorgimenti per l’immediato presente.

Corini tuona: tutti in discussione

Eugenio Corini riflessivo
Eugenio Corini © LaPresse

Analizzando nel dettaglio il rendimento e il minutaggio dei calciatori maggiormente impiegati dall’allenatore bresciano, si riscontrano i seguenti dati. I difensori centrali Ionut Nedelcearu (891′) e Ivan Marconi (695′) sono quelli praticamente quasi sempre presenti nel reparto arretrato dei siciliani. Assieme al terzino destro Alessio Buttaro, recordman con 911 minuti.

Il centrale romeno e quello italiano rischiano entrambi la panchina o addiriturra la cessione nel prossimo mercato di gennaio: Corini potrebbe decidere di puntare di più su Davide Bettella, 22 enne di belle speranze, finora impiegato un po’ col contagocce (solo 200′ in campionato). Per quello che riguarda le fasce, detto di Buttaro, Ales Mateju (482′) e Roberto Crivello (276′) potrebbero avere più spazio nelle prossime occasioni. In attesa che la proprietà, a gennaio, decida di mettere nuovamente mano al portafogli, l’allenatore potrebbe scalare Claudio Gomes, arrivato dal Manchester City in estate, nel ruolo di play atipico, ma con maggiori compiti difensivi, già rivestito parzialmente contro il Pisa nell’ultima gara di B.