Annuncio ‘ufficiale’, il gioiello non giocherà più in Serie B

Uno dei migliori giocatori della stagione regolare di Serie B ha fatto chiarezza sul suo futuro: una cosa appare ormai certa

Al solito, il campionato di Serie B ha regalato delle immancabili sorprese. Squadre partite coi favori del pronostico, con magari alle spalle proprietà facoltose – leggi Parma – non hanno nemmeno raggiunto l’obiettivo minimo dei Playoff. Altre, partite in sordina e infarcite di giovani promettenti, hanno addirittura fatto il salto diretto nella massima serie. È il caso della Cremonese dei miracoli, guidata dal poi dimissionario Fabio Pecchia.

Cremonese promozione Serie A
Cremonese promozione © LaPresse

Tra i protagonisti della cavalcata grigiorosso verso la Serie A, è spiccato un giocatore in prestito niente di meno che dalla Juventus. Talento purissimo, con un esordio in Serie A datato febbraio 2021, il giocatore ha confermato quanto di buono si dice sul suo conto. Personalità, talento e voglia di mettersi al servizio della squadra, non sono mai mancati. Forse è il momento di fare il salto definitivo in Serie A. È lo stesso protagonista a lasciarlo intendere con un’intervista rilasciata a Sportweek.

Fagioli parla del suo futuro: ecco l’avvertimento alla Juve

Nicolo Fagioli Calciomercato
Nicolo Fagioli © LaPresse

Tifo Juve da bambino e per me sarebbe un sogno vestire quella maglia, ma devo capire bene che intenzioni hanno con me“, ha esordito Nicolò Fagioli ai microfoni del noto settimanale. “Se hanno in mente un percorso da fare insieme, io sono dispostissimo a condividerlo. Ma i giovani devono giocare. Dove, se in una grande o in una piccola, non lo so. Vedo però che in Italia le cose stanno cambiando, anche Mancini non si fa problemi a chiamarli in Nazionale. Ripeto: se sono forti, i giovani devono giocare. E sì, io mi sento pronto per la Serie A“.

C’è spazio anche per un aneddoto, che come protagonista niente di meno che Cristiano Ronaldo, riguardante il suo mancato esordio, risalente a tre stagioni fa: “In realtà avrei dovuto esordire nelle ultime due-tre gare, a scudetto vinto, ma ebbi un problema al cuore per il quale venni operato e saltò tutto. Che tipo di problema? Un’aritmia. Ronaldo, che da ragazzo aveva sofferto della stessa cosa mi è stato molto vicino, consigliandomi dove operarmi, al Pinna Pintor di Torino, e cosa fare per recuperare facendo tutto per bene. Avevo visto Cristiano per la prima volta la vivo la sera del suo gol in rovesciata in Juve-Real di Champions, allo stadio. Al mio compagno delle Giovanili dissi: ’Pensa se uno così ce lo ritrovassimo qui l’anno prossimo’. Quando, qualche mese dopo, me lo ritrovai addirittura vicino di armadietto, non riuscii ad aprire bocca. Non sapevo cosa dirgli”, ha concluso.