Dalla promozione del Monza al ritorno al Milan, Berlusconi: “Mai dire mai”

Il presidente del Monza Silvio Berlusconi è stato protagonista di un vero e proprio show all’uscita dall’U-Power Stadium

Al termine di una gara vibrante, che il Monza ha condotto dalle battute iniziali del match arrivando ad avere due gol di vantaggio fino al 93′, il Pisa si è rimesso in gioco all’ultimo respiro con l’incornata di Berra. In casa biancorossa c’è comunque soddisfazione per la vittoria, ma un pizzico di amarezza traspare anche dalle parole di Silvio Belrusconi, intercettato ai microfoni di SerieBNews all’uscita dall’U-Power Stadium.

“Mamma mia che peccato quel gol ad un minuto dalla fine, saremmo andati a Pisa con un altro spirito“, ha esordito il Cavaliere ai nostri microfoni. “A Pisa certo che ci sarò. Devo sempre dire l’ultima parola ai giocatori prima che vadano in campo, li avete visti come erano carichi nel primo tempo? Fantastici, nel secondo tempo sono un po’ calati. ‘Dovete essere 11 guerrieri in campo’, gli ho detto: poi gli ho dato le ultime cose tecniche che naturalmente non mettono in pratica (ride, ndr)”.

Monza-Pisa, Berlusconi show all’uscita dallo stadio

“Comunque il risultato è positvo perchè il Pisa ci aveva tolto 6 punti, ora andremo giù e da quella partita dipende il destino del Monza quest’anno ma anche l’anno prossimo, perchè se non andiamo in A l’anno prossimo sarà difficilissimo salire. Perchè scendono Genoa, Venezia e Cagliari che sono di proprietà di gruppi molto ricchi che sicuramente si attrezzerranno per tornare immediatamente in A, quindi per noi sarebbe molto difficile. Quindi è una cosa cruciale: che qualcuno ci aiuti (guarda in cielo, ndr)”.

“Le parole per Pisa? Non le preparo con tre giorni di anticipo, bisogna vedere tutte le situazioni che si sono create e che mi vengono dette dall’allenatore. C’è una cosa molto molto negativa: D’Alessandro ha preso un colpo e quindi non sarà disponibile domenica sera (qui interviene l’ad Galliani che dice ‘non è sicuro ancora ragazzi calma, speriamo che possa recuperare’). Non abbiamo segreti per fare risultato, ci sono certe regole che la squadra deve applicare per fare dei gol in contropiede“.

La battuta sul ritorno al Milan

Alla domanda su quanto sogni di vivere, per il Monza, una serata come quella vissuta dal Milan per lo Scudetto, la risposta del patron spiazza i giornalisti presenti: “Eh, bisogna tornare al Milan, io e Adriano dobbiamo tornare, non si sa mai eh, e ricominiciare a vincere come abbiamo fatto per 30 anni, con 8 scudetti, 5 Coppe dei Campioni e quant’altro“, conclude Berlusconi dirigendosi verso l’uscita dell’impianto.