Parma e non solo: le grandi delusione del campionato di Serie B

Non c’è solo il Parma: sono diverse le delusioni del campionato di Serie B che sta per volgere al termine

Nomi importanti, piazze ambiziose e grandi delusioni: il campionato di Serie B prossimo alla conclusione ha visto più di una big crollare, deludendo ampiamente le aspettative di inizio stagione.

(Spal © LaPresse)

Se da un lato c’è da elogiare il cammino di compagini come Pisa, Ascoli e Frosinone, dall’altro è impossibile non sottolineare la grande delusione di tre squadre che hanno reso al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Parma, Spal e Crotone sono le tre grandi delusioni del campionato di Serie B 2021/2022, ormai prossimo alla conclusione. Tre formazioni che – rose alla mano – dovevano sostare nelle zone alte della classifica, e invece vivono una situazione diametralmente opposta.

La formazione che ha maggiormente deluso le attese di inizio stagione è, probabilmente, il Parmala formazione crociata, dopo la retrocessione dalla Serie A e l’avvento della nuova proprietà, era stata autentica protagonista del calciomercato estivo con una serie di acquisti da autentica corazzata.  Buffon, Danilo, Del Prato, Schiattarella, Tutino, Vazquez, solo alcuni nomi di una rosa già ricca di elementi di qualità come Laurini, Man e Inglese. Un mercato importante anche in inverno, con gli arrivi di Rispoli, Pandev e Simy, ma senza mai riuscire ad invertire la rotta, anche con l’avvento di Iachini in panchina.

I ducali sembrano aver pagato l’allestimento di una rosa importante, ma con pochi elementi di categoria, e l’affidamento della stessa ad un tecnico alle prime armi in Italia come Enzo Maresca. Evitato il pericolo play-out, il Parma punta a chiudere al meglio questa stagione, pensando già a come muoversi in estate per recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato.

(Crotone © LaPresse)

Serie B, le grandi delusioni di questa stagione

Ha deluso le attese di inizio stagione anche la Spal: la formazione estense, passata da Clotet a Venturato in panchina, dopo un discreto inizio di campionato ha sempre navigato nella zona bassa della classifica, sostando anche in zona play-out per due giornate. La salvezza matematica non è ancora arrivata, ma al netto dei prossimi risultati, il rendimento stagionale resta deludente: qualcuno punta il dito contro Joe Tacopina, eppure l’organico allestito in estate faceva pensare ad una stagione importante. Anche in questo caso, a salvezza acquisita, bisognerà fare un bilancio e analizzare i punti da cui ripartire.

Ha fatto addirittura peggio il Crotone che – dopo la retrocessione dalla Serie A – ora rischia concretamente il ritorno in terza serie. Dalla quinta giornata i pitagorici sono stati infelici protagonisti di una clamorosa discesa, restando in zona retrocessione diretta già dal tredicesimo turno di campionato. I cambi in panchina (da Modesto a Marino, poi nuovamente Modesto) non sono serviti a far cambiare rotta ad una formazione che fino a poche stagioni fa rubava l’occhio in massima serie.