Assist Milan per Galliani: Stroppa in pressing, nuovo affondo

L’ad del Monza potrebbe giovarsi di un assist ‘involontario’ dal suo vecchio club: anche il tecnico Stroppa approva l’operazione

Che il Milan sia nel cuore di Adriano Galliani, forse non ci sarebbe bisogno nemmeno di sottolinearlo. L’esperienza trentennale del dirigente col club rossonero ha lasciato in dote una quantità pazzesca di trofei e dei rapporti che, per quanto la proprietà sia cambiata in tutte le sue figure, non potranno che essere di collaborazione proficua, ove possibile.

Adriano Galliani e Giovanni Stroppa
Adriano Galliani e Giovanni Stroppa © LaPresse

Proprio il suo amato Milan potrebbe fornire all’ad del Monza un bell’assist per un’operazione di mercato che ronza nella testa del dirigente da diversi mesi. Un colpo che farebbe felice anche il tecnico Stroppa, sempre a patto che si concretizzi la tanto agognata promozione in Serie A. Che rappresenta, dopo il ‘nulla osta’ del Milan, l’altra conditio sine qua non per la possibile felice conclusione dell’affare.

Il Monza sogna Junior Messias: Stroppa aspetta il suo bomber

Junior Messias esultanza
Junior Messias © LaPresse

Ha una capacità di stare in campo come pochi. Salta l’uomo sempre, nel breve e a campo aperto. È generoso, rincorre, ha resistenza. E vede la porta. Per me non ha limiti“. Così parlava di Junior Messias, ai tempi della comune esperienza al Crotone, proprio Giovanni Stroppa, l’allenatore dei brianzoli. È indubbio che proprio in Calabria il brasiliano abbia disputato la sua miglior stagione in Italia, con 9 gol in 36 apparizioni nel massimo campionato. Grazie a quelle performances, il Milan lo ha preso in prestitpo dai Pitagorici. Ora il rinnovo del prestito si sarebbe fatto però complicato per via di una stagione al di sotto delle aspettattive.

Se, come sembra, i rossoneri non eserciteranno il diritto di riscatto, ecco che il Monza vorrebbe riprovarci. Forse la piccola realtà di provincia – per quanto ambiziosa come quella biancorossa – potrebbe rappresentare l’humus perfetto per rivedere quel giocatore tanto ammirato da Stroppa in passato. Lo stesso tecnico, probabilmente, cova in sè la convinzione che ai suoi ‘ordini’ Messias possa essere quel calciatore ‘senza limiti’ ammirato appena 1 anno fa.