Calciomercato Monza, il sogno per la Serie A è l’ex Liverpool

Il Monza segue con attenzione il nome di Lucas Leiva, centrocampista della Lazio ed ex Liverpool: le ultimissime notizie di calciomercato sulla Serie B

Il Monza di Giovanni Stroppa, entrato a pieno regime nella seconda parte di questo campionato di Serie B, ora crede davvero ad una possibile promozione in A in vista della prossima stagione.

Monza, Galliani su Lucas Leiva
Adriano Galliani © LaPresse

I biancorossi, che arrivavano da un finale di annata deludente, non erano partiti benissimi, ma ora sembrano aver trovato la quadra e anche i risultati. La squadra di Galliani e Berlusconi occupa al momento la quarta posizione nel campionato cadetto, con soli tre punti di svantaggio dalla prima posizione, occupata dalla Cremonese. Il rotondo successo contro la SPAL e la vittoria di ieri contro la Ternana, hanno riacceso il giusto entusiasmo nella piazza che ora è pronta a lavorare anche in vista della prossima estate di calciomercato.

Con una promozione in Serie A infatti, il Monza avrebbe bisogno di giocatori di categoria, esperti e in grado di reggere la pressione di essere una neopromossa alla prima apparizione nel massimo torneo italiano. Molti elementi dell’attuale organico rispondono a questo identikit, mentre altri potrebbero arrivare dalla finestra dei trasferimenti. Attenzione infatti al possibile nome di Lucas Leiva, centrocampista della Lazio di Maurizio Sarri, che quest’anno ha trovato meno spazio rispetto alla gestione Inzaghi.

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Calciomercato Monza, obiettivo Leiva: i dettagli

Lucas Leiva, ormai veterano della Lazio, in questa stagione ha finora collezionato 23 gettoni nel campionato di Serie A, ma soltanto poco meno della metà da titolare. L’ex giocatore del Liverpool, avversario in Champions League dell’Inter del suo ex allenatore Inzaghi, è un classe 1987, non proprio giovanissimo, ed è in scadenza di contratto al termine della stagione. Il Monza potrebbe quindi arrivare a zero al cartellino di Leiva. L’unica questione sarà probabilmente quella dell’ingaggio del brasiliano, forse troppo alto per una società neopromossa.