Ventura dice basta: l’addio al calcio dell’ex CT

L’ex CT della Nazionale, Giampiero Ventura ha dichiarato di voler dire basta alla carriera di allenatore

Giampiero Ventura ha deciso di ritirarsi dal mondo del calcio. Durante un’intervista rilasciata a tuttomercatoweb.com, l’ex CT della Nazionale ha confermato questa sua decisione ma ha anche parlato della Serie A, soffermandosi sulle varie squadre.

Ventura addio al calcio
Gian Piero Ventura ©Getty Images

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“La Juventus è una squadra di qualità inferiore rispetto a quelle degli anni passati. L’anno scorso ha centrato la Champions all’ultima domenica e aveva trenta gol di Ronaldo assicurati, quest’anno deve mettere sotto esame le prestazioni. Ma se vuoi fare una ricostruzione devi sapere che ci vuole del tempo. Se sei partito per vincere lo Scudetto la qualità della rosa forse non te lo può permettere. Davanti serve un po’ di sostanza e in mezzo al campo ci sono tante cose da fare. Allegri e la società sanno dove intervenire”. Ecco la lotta Scudetto secondo l’ex CT azzurro: “La lotta è aperta. Il Napoli è un po’ penalizzato dalla Coppa d’Africa che gli porterà via giocatori importanti. Il Milan invece dà la sensazione di essere compatto. Il campionato comunque è appena iniziato. Bastano due scontri diretti per cambiare tutto”.

Ventura dice basta al percorso da allenatore: “Voglio godermi la vita”

Ventura dichiarazioni
Giampiero Ventura (Getty Images)

In merito alla gara dell’Italia di questa sera contro la Svizzera, Ventura ha detto: “Faccio un grande in bocca al lupo a Mancini affinché possa andare ai Mondiali e vincerli”. Poi una parentesi sul suo Bari: “Può vincere in C. Non mi sembra che sulla carta ci siano grandi avversari. È una squadra competitiva. Questo è l’anno del Bari per tornare in Serie B per poi pensare ad altro perché la piazza merita grandi palcoscenici”.

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Poi la dichiarazione sul suo futuro: “Ho deciso di fermarmi. Non voglio più affrontare discorsi di campo. Dopo trentasette anni di calcio con tante soddisfazioni e qualche momento negativo penso sia un mio diritto riprendere la mia vita. Gli anni passano, voglio godermi la vita”. Sulla possibilità di avere un ruolo extra campo come quello del direttore tecnico ha poi aggiunto: “Beh, fuori dal campo mai dire mai”.