Il nuovo ds del Vicenza, Federico Balzaretti, parla della sua nuova avventura e delle strategie di mercato per gennaio. Rifiutato lo svincolato
Dopo le prime dodici giornate, il Vicenza ha totalizzato soltanto quattro punti in Serie B. Un rendimento che relega i veneti al penultimo posto in classifica. Peggio ha fatto soltanto il Pordenone, fanalino di coda con 3 punti. La società ha l’intenzione di invertire la rotta, a partire dal prossimo mercato di gennaio. Per l’occasione, e per il futuro, il club si è affidato a Federico Balzaretti.
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L’ex calciatore di Roma e Palermo, ha già ricoperto incarichi dirigenziali nella società giallorossa, tra il 2015 e il 2019. Al Vicenza sarà affiancato dal direttore tecnico Francesco Vallone. Balzaretti, intervenuto una trasmissione della Curva Sud vicentina, ha parlato della sua nuova avventura.
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Il ds ha ribadito di essere convinto dal progetto del club: “C’è la volontà di costruire qualcosa di importante, non penso alla classifica – continua – ho scelto questa piazza preferendola ad altre, ho sentito a pelle il desiderio di venire qui. La piazza, la città e il progetto biennale del club hanno influito molto.” La presenza di Vallone è stata fondamentale: “Lo conosco come professionista e ragazzo, per me è stato un punto di partenza.” 
Calciomercato Vicenza, Balzaretti dice no a Iago Falque
Federico Balzaretti ha poi toccato il tema calciomercato: “Il ds ha il compito di prendere in considerazione qualsiasi soluzione che possa migliorare la squadra. Sono stati proposti dei giocatori svincolati, tra cui Iago Falque, ma non sono stati considerati per rispetto della squadra.” Su Lanzafame, alle prese con un infortunio, ha poi aggiunto: “Ci vorrà un pò ma lavora per rientrare.”
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Nelle dichiarazioni, riportate da ‘Trivenetogoal’, il ds si è soffermato sulla strategia per gennaio: “Divido i calciatori in forti e non forti, non è obbligatorio andare solo sui giovani o su quelli esperti – prosegue Balzaretti – è necessario capire le necessità della squadra. Un giocatore con poco carattere non deve venire al Vicenza”
