Rottura definitiva con il club: va via a gennaio!

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Ascoli, Del Duca ©Getty Images

Rottura insanabile tra l’Ascoli e il calciatore: nei prossimi mesi arriverà la cessione del calciatore per evitare di perderlo a zero

“Che andasse a giocare da un’altra parte, anche per il suo bene”. Con queste parole Andrea Sottil, allenatore dell’Ascoli, ha a tutti gli effetti ‘scaricato’ Abdelhamid Sabiri. Il tedesco, infatti, ha avuto comportamenti che hanno infastidito tecnico e tifosi in estate: sembrava destinato all’addio, ma poi in mancanza di offerte è rimasto in bianconero, dove ora la sua presenza si è fatta ingombrante. Il tecnico non lo vuole, e lo ha detto senza peli sulla lingua. Come fa però notare Il resto del Carlino, quello relativo al ventiquattrenne è un caso da risolvere per la dirigenza marchigiana, che deve evitare il rischio di un ‘Ninkovic bis‘, e quindi di perdere a parametro zero il talentuoso calciatore, che rappresenta un patrimonio economico non indifferente.

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Ascoli, rottura con Sabiri: niente ‘Ninkovic bis’

I prossimi giorni potranno aiutare a capire meglio l’evolversi della situazione, ma l’obiettivo sarebbe dunque quello di vendere il classe 1996 prima del prossimo giugno, quando scadrà il contratto che lo lega ad Ascoli, che prevede inoltre anche un diritto di opzione. L’obiettivo sarebbe così quello di  vendere il calciatore nei prossimi mesi, a ridosso della scadenza contrattuale ma prima di tale data. Pertanto nel mercato di gennaio la dirigenza potrebbe avviare contatti per provare a cedere il trequartista ed evitare il ripetersi di una situazione già vista con il serbo Nikola Ninkovic.

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Andrea Sottil ©Getty Images

Lo stesso Sabiri, del resto, è richiesto da molte società sia italiane che straniere. La usa cessione potrebbe portare in cassa bianconera una cifra importante, anche se decisamente inferiore al suo valore a ridosso della scadenza contrattuale.