Chi è Jean Freddi Greco, giovane e talentuoso centrocampista originario del Madagascar che il Pordenone ha acquistato dal Torino. 
Nato il 12 febbraio del 2001 a Andohatapenaka, in Madagascar, Jean Freddi Greco è un centrocampista di nazionalità italiana, ora in forza al Pordenone. I ramarri lo hanno acquistato dal Torino facendogli firmare un contratto fino al 2024. Una scommessa del club friulano che ha deciso di puntare su un calciatore giovane ma già di grande prospettiva, con già due trofei in bacheca e molte presenze nelle formazioni giovanili della Nazionale italiana.
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Il Torino lo aveva ingaggiato due anni, nell’estate del 2019, prelevandolo dal settore giovanile della Roma. Il classe 2001 è arrivato in Italia all’età di tre anni: una famiglia capitolina lo ha adottato insieme al fratello più grande, Josè, oggi atleta delle Fiamme Gialle. I primi passi a livello calcistico li ha mossi nello storico settore giovanile della Lodigiani prima di passare alla Roma nel 2017. In giallorosso ha vissuto una vera e propria crescita, arrivando a diventare uno degli elementi più interessanti della formazione Primavera.
Chi è Freddi Greco, giovane e talentuoso centrocampista del Pordenone
Con la Primavera giallorossa ha giocato ventotto partite, segnando tre gol e realizzando anche due assist. Prima aveva trascinato l’Under 17 alla vittoria di un doppio trofeo: nel 2018 la squadra allenata da mister Francesco Baldini alzò al cielo la coppa del campionato Under 17 e la Supercoppa di categoria, anche grazie al prezioso contributo di Freddi Greco.
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Mancino naturale, Jean Freddi Greco è un centrocampista duttile e completo. Negli ultimo anni ha giocato spesso in posizione di centrocampista centrale (sia a due che come mezzala sinistra in un centrocampo a tre) ma riesce ad agire tranquillamente sia da laterale mancino che da terzino, sempre sulla corsia di sinistra. Giocatore energico e dinamico, riesce ad abbinare una discreta velocità palla al piede e non solo ad una fisicità che gli consente di uscire spesso vincitore dai contrasti. Negli ultimi due anni a Torino è maturato ulteriormente e ora al Pordenone avrà la possibilità di mettersi in mostra anche nel calcio professionistico, in una piazza che negli ultimi anni si è dimostrata particolarmente idonea per i giovani talenti.
