Calciomercato, duello Galliani-Braida | Campione del mondo nel mirino!

rami monza cremonese
Adil Rami con la coppa di Russia 2018 ©Getty Images

Ha vinto i mondiali di Russia 2018, ora rappresenta un’idea suggestiva per club di Serie B come Monza e Cremonese

Valencia, Milan, Siviglia e Olympique Marsiglia sono state solo alcune delle grandi tappe della sua carriera. Adil Rami, campione del mondo con la Francia nel 2018, è oggi un calciatore del Boavista, club di prima divisione portoghese. E’ approdato in Portogallo a settembre e in stagione, nonostante qualche infortunio di troppo, ha collezionato 22 presenze. Buona nel complesso la sua prova nel club, con cui ha ancora un anno di contratto. Ma dall’Italia potrebbe arrivare una nuova convincente chiamata, dopo la parentesi rossonera del 2014/15. L’esperto difensore centrale francese, 36 anni a dicembre, potrebbe aggiungere una nuova tappa al suo glorioso percorso, la Serie B, dove ci sarebbero un paio di club che potrebbero provare il colpaccio: Monza e Cremonese.

LEGGI ANCHE >>> Karol Swiderski, il gigante polacco nel mirino del Bologna

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Monza, ciclo finito e addio storico | Le ultime

Monza e Cremonese, ipotesi Rami

Al Monza al comando delle operazioni di mercato c’è Adriano Galliani, mentre a dirigere le strategie in casa grigiorossa è Areido Braida. Erano entrambi nel 2014 e furono proprio loro a portare per la prima volta in Italia, con la maglia del Milan, Adil Rami dal Valencia. A distanza di anni, con l’età ormai matura de calciatore, i due dirigenti potrebbero provare a ripetere il colpo per i rispettivi club. Ci sarebbe però da affrontare il nodo ingaggio: lo stipendio percepito dal calciatore è decisamente fuori portata per le casse dei due club in questione.

Per tutte le ultime notizie di giornata CLICCA QUI!

monza cremonese rami
Adriano Galliani ©Getty Images

Quella che porta a Rami resta però un’idea suggestiva per Monza e Cremonese, un colpaccio fuori dal comune per un campionato di seconda divisione. L’esperienza e le qualità del calciatore farebbero la differenza e potrebbero dare un notevole contributo al progetto di crescita dei rispettivi club.