Quale sarà il futuro di Davide Diaw? L’attaccante del Monza diviso tra il rilancio con Stroppa e l’addio alla maglia brianzola dopo solo 6 mesi. 
Davide Diaw ha indubbiamente rappresentato una delle principali delusioni del campionato di Serie B andato di recente agli archivi. La scelta di lasciare Pordenone per sposare la causa Monza non si è rivelata fortunata né per la compagine brianzola che non ha raggiunto l’obiettivo promozione, ma anche per lo stesso attaccante classe italo-senegalese che dopo aver siglato dieci reti nel girone d’andata, in biancorosso ha trovato la via del gol in una sola occasione, alla penultima giornata della regular season nella sfida vinta per 3-0 contro il Cosenza. Un solo lampo in un girone di ritorno nel quale ha raccolto venti gettoni di presenza agli ordini di mister Brocchi.
Davide Diaw flop del 2021: il futuro dell’attaccante tra rilancio e addio
Una stagione in chiaroscuro dunque per il centravanti classe ’92, ora davanti ad un bivio. Da un lato c’è la possibilità di restare in terra brianzola dove, con l’arrivo di Giovanni Stroppa in panchina, potrebbe tentare di far parte della missione rilancio del Monza oltre che di cercare la consacrazione definitiva nel campionato cadetto dopo aver conquistato tifosi del Cittadella e addetti ai lavori due anni fa. L’alternativa è rappresentata dall’addio: il suo nome del resto è uno dei più cercati dagli operatori di mercato del campionato di Serie B.
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Del resto nelle scorse ore si è fatta sotto la Spal che in attesa di chiudere la trattativa per portare Christian Bucchi sulla panchina estense, segue con attenzione il centravanti ex Virtus Entella che anche con la compagine ferrarese avrebbe la possibilità di rientrare nella lotta per la promozione con una delle formazioni che dovrà competere per il salto in massima serie. Da un lato dunque la permanenza a Monza con Giovanni Stroppa che nel suo 3-5-2 potrebbe rilanciare un attaccante fisico, tecnico e capace di dare il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. Dall’altro invece la possibilità per il Monza di fare cash dalla sua cessione (difficile immaginare un prestito, anche secco, almeno in Serie B) e per il giocatore di rilanciarsi in una piazza come quella di Ferrara che potrebbe fare al suo caso.
