Per la panchina del Brescia avanza Daniele Gastaldello. Ma per l’ex difensore sorge il problema tutor: la situazione
La separazione con Pep Clotet, da parte del Brescia, è ormai cosa fatta. L’allenatore catalano non sarà alla guida del club lombardo anche nella prossima stagione. E così la dirigenza riflette sul da farsi e sui profili che potrebbero fare al caso giusto per la successione dello spagnolo ex Birmingham. Tra i principali candidati avanza Daniele Gastaldello. Sarebbe, questa, una soluzione interna dal momento che l’ex difensore centrale è al momento allenatore in seconda. A dirla tutta ha già avuto modo di allenare personalmente il club in un paio di occasioni, ma per una sua ‘promozione’ definitiva al ruolo di allenatore professionista sorge un problema.
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Brescia, tutte le possibilità per la panchina
Gastaldello è attualmente iscritto al corso per allenatori di Coverciano. Ad oggi, dunque, non può ancora allenare una prima squadra, o almeno non senza la figura di un ‘tutor’. Per quest’ultimo ruolo potrebbero tornare utili nomi come Luigi Delneri, che è ancora sotto contratto con le ‘rondinelle’, e Francesco Modesto dalla Pro Vercelli. Intanto le altre piste per la panchina crollano. Fabio Caserta e Luca D’Angelo hanno rinnovato con le rispettive squadre, Perugia e Pisa, e nono sono dunque perseguibili. Marco Baroni, altro nome accostato ai lombardi, è invece diretto verso Lecce.
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Il Brescia dovrà dunque valutare attentamente tutte le possibilità per la panchina. Gastaldello, che sarebbe il nome in pole, avrebbe bisogno di una figura che lo affianchi almeno fino al raggiungimento del patentino da allenatore professionista.
