Nik Prelec, la macchina da gol slovena che sogna in blucerchiato

Chi è Nik Prelec, giovane e talentuoso attaccante di nazionalità slovena di proprietà della Sampdoria, tra gli elementi più interessanti del settore giovanile del club blucerchiato.

Nik Prelec
(Nik Prelec via Getty)

Nato il 10 giugno del 2001 a Maribor, in Slovenia, Nik Prelec è un giovane e talentuoso attaccante di proprietà della Sampdoria. Il club blucerchiato lo ha prelevato nell’estate del 2017 dagli sloveni dell’Aluminij e da quel momento per Prelec è iniziato un importante percorso in terra ligure, dall’Under 17 fino alla formazione Primavera di cui oggi è uno dei fiori all’occhiello.

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Fino a questo momento, con la maglia della Primavera, ha segnato 19 gol in 72 apparizioni dopo averne segnati 7 in 9 occasioni con l’Under 17. Quest’anno sta trovando maggiore continuità sotto porta, frutto di una evidente crescita sia sotto il profilo tattico che nell’approccio alle partite.

Chi è Nik Prelec, talentuoso attaccante della Sampdoria

Una crescita che non è passata inosservata: la scorsa estate, infatti, Nik Prelec ha svolto la preparazione estiva con la prima squadra il cui tecnico Claudio Ranieri lo ha già convocato per diverse partite tra Coppa Italia e campionato. Pur restando concentrato sul percorso con la Primavera di mister Felice Tufano, per l’attaccante classe 2001 potrebbero presto aprirsi le porte della prima squadra, anche con una certa stabilità a partire dalla prossima stagione. L’alternativa sarebbe un prestito in Serie B per crescere nel calcio professionistico italiano prima del grande salto in massima serie.

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Già nel giro dell’Under 21 slovena (a segno il 17 novembre 2020 contro i pari età della Russia), Nik Prelec è un attaccante moderno e completo. Di piede mancino e alto 186 centimetri, fa della fisicità uno dei suoi punti di forza ma è molto di più di un classico centravanti boa. Alla abilità nel gioco aereo, il classe 2001 riesce ad abbinare una discreta qualità nel calciare e nel servire i compagni, anche in tempi rapidi. Caratteristiche fondamentali per giocare in Italia dove la tattica la fa da padrona e non ci si può limitare a giocate individuali.

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Lo ha confermato egli stesso in una recente intervista ai canali ufficiali del club doriano: “Da quando ho iniziato a giocare ho sempre avuto rapidità e forza nel proteggere la palla e vincere i duelli”. In Italia le cose sono cambiate: “Qui ho imparato la tattica e come difendere”.