Fabio Miretti, il nuovo Marchisio che fa sognare la Juventus

Chi è Fabio Miretti, giovane e talentuoso centrocampista della Juventus. Numero 8 della Primavera bianconera, ha una certa confidenza col gol. Per questo viene paragonato a Claudio Marchisio.

Haaland Tjaaland Juventus
Juventus (© Getty Images)

Nato il 3 agosto del 2003 a Pinerolo, in provincia di Torino, Fabio Miretti è un talentuoso centrocampista di proprietà della Juventus. Dopo un passaggio nel Cuneo, è approdato nel settore giovanile della Juventus nel 2011, scalando tutte le categorie e arrivando all’esordio tra i professionisti con la maglia bianconera.

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Lo scorso 13 febbraio, infatti, mister Lamberto Zauli gli ha dato la possibilità di debuttare nel campionato di Serie C con la formazione Under 23, nella partita vinta per 3-0 contro l’Albinoleffe. Da quel momento, Miretti sta alternando presenze con la Primavera del tecnico Andrea Bonatti a quelle con l’Under 23 nel campionato di terza serie.

Centrocampista dai piedi buoni, col senso dell’inserimento ed il vizio del gol. Basti pensare lo scorso anno è riuscito ad andare a segno ben 16 volte in 17 partite con l’Under 17, realizzando anche 6 assist. Numeri davvero pazzeschi per uno che di mestiere fa il centrocampista e non l’attaccante. Bianconero ma non solo: in questi anni infatti Fabio Miretti ha anche mosso i primi passi nelle giovanili della Nazionale italiana, debuttando con Under 15, 16 e 17.

Fabio Miretti
(Fabio Miretti via Getty)

Chi è Fabio Miretti, talentuoso centrocampista della Juventus

Tatticamente nasce come centrocampista ma le sue doti spiccatamente offensive lo rendono un vero e proprio trequartista. Un vero centrocampista moderno e dinamico, capace di agire come vertice basso davanti alla difesa e fino a supportare il reparto avanzato. Una duttilità tattica resa possibile dalle doti tecniche e anche fisiche.

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Fabio Miretti, infatti, è un calciatore ‘leggero’, uno di quei centrocampisti rapidi sia con le gambe che con la testa. Pur preferendo giocare in fase di attacco, all’occorrenza riesce a prendere le misure degli avversari facendo schermo davanti alla difesa e permettendo ai suoi compagni di ripartire a suon di recuperi e lanci millimetrici in verticale. Già monitorato dal tecnico della prima squadra, Andrea Pirlo, il classe 2003 potrebbe fare l’esordio in prima squadra tra il finire di questa stagione e l’inizio della prossima, con la speranza di trovare subito spazio tra i grandi.