Il talento ha stupito, ma il club proverà a trattenerlo nonostante la retrocessione in B. Ricca offerta dei rossoneri rifiutata
Gioca nella Jupiler Pro League, campionato di primo livello belga, con la maglia del Beerschott, ma il suo cartellino è di proprietà dello Sheffield United. Si tratta di Ismaila Coulibaly, talento malese classe 2000 che ha stupito in Belgio. Il club inglese di appartenenza occupa l’ultima posizione nella classifica di Premier League ed è ormai prossimo alla retrocessione in Championship, campionato di seconda categoria inglese. Proprio in vista degli scarsi risultati ottenuti in Premier, per il club sarà difficile trattenere il giovane talento, sul quale potrebbero fiondarsi in estate numerose squadra da tutte Europa. Eppure le intenzioni della dirigenza sembrano proprio orientate su questa strada, quella di trattenere il centrocampista anche in B.
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Milan, niente Coulibaly: il piano dello Sheffield United
Il nazionale malese under 20 era stato pagato dallo Sheffield pochi milioni di euro, ma dopo aver segnato 5 reti (da centrocampista) in 22 presenze stagionali, il suo valore di mercato è lievitato. Ma lo Sheffield non pare voglia cedere alle lusinghe dei club, al punto che sarebbe stata respinta un’offerta da circa 12 milioni di euro dal Milan e altre proposte da parte del Galatasaray, come riportato dal portale inglese Examinerlive. Il piano degli inglesi sarebbe quello di tenere Coulibaly ancora una stagione prima di decidere sul suo futuro. Del resto con il Beerschott ha un contratto di prestito triennale, il tempo di ottenere il visto dopo che i requisiti sono cambiati a causa dell’uscita della gran Bretagna dall’UE. L’obiettivo sarebbe quello di richiamare il centrocampista in squadra in caso di ritorno immediato in Premier League dopo la prossima stagione.
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Sarebbe proprio questa la chiave per mantenere il gioiello da parte dello Sheffield, l’immediata promozione in Premier. Le pressioni degli altri club europei sul malese potrebbero infatti spingerlo lontano nel giro di una stagione o due.
