Valentin Mihăilă, il ‘figlioccio’ di Mutu che già fa sognare Parma

Chi è Valentin Mihăilă, talentuoso attaccante di nazionalità rumena e di proprietà del Parma che ha già realizzato tre gol in Italia tra campionato e Coppa Italia con la maglia dei crociati.

rossi parma crotone
Parma, Ennio Tardini (Getty Images)

Arrivato al Parma nell’ottobre del 2020, Valentin Mihăilă ha superato un periodo difficile, dettato da alcuni problemi fisici che gli hanno praticamente fatto saltare tutta la prima parte della stagione. Nato a Finta il 2 febbraio del 2000, il giovane e talentuoso centravanti ha mosso i primi passi da calciatore giocando nel settore giovanile del Craiova, club di cui ha poi vestito anche la maglia della prima squadra.

Figlio di un vigile del fuoco che allenava a livello dilettantistico, Valentin è cresciuto col desiderio di giocare a calcio e di farlo per un grande club europeo. Prima di approdare in terra emiliana, era finito nel mirino di diverse società tra cui il West Ham, in Inghilterra, ma alla fine il classe 2000 ha deciso di accettare la proposta del Parma, probabilmente con l’intento di seguire le orme dell’amico e connazionale Adrian Mutu, in gialloblu nella stagione 2002/2003.

Chi è Valentin Mihaila, nuova promessa del calcio rumeno

Amico, connazionale, ma non solo. Adrian Mutu è stato anche allenatore di Valentin Mihaila nelle formazioni giovanili della Romania, un’esperienza durante la quale il giovane attaccante è cresciuto molto sotto tutti gli aspetti. Calciatore dotato di importanti doti tecniche, proprio come “l’amico” Mutu, Valentin è cresciuto nel mito di Cristiano Ronaldo.

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L’ex Craiova infatti è una classica seconda punta, capace di saltare l’uomo e di mettere i compagni in condizioni di segnare. Ma non solo. Partendo dalla corsia mancina, ama accentrarsi e cercare la porta col suo destro naturale. Le sue qualità gli consentono di essere un vero e proprio jolly del reparto offensivo: può fungere da ‘falso nueve’ ma anche come seconda punta, esterno d’attacco e addirittura come trequartista a sostegno di un attaccante più fisico.

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L’impatto col calcio italiano, dopo i problemi di natura fisica, è stato più che incoraggiante. Nei primi 489′ giocati in Serie A, ha realizzato due gol ed altrettanti assist. Ha già timbrato il cartellino anche in Coppa Italia, segnando contro la Lazio nella prima ed unica gara della competizione tricolore giocata fino a questo momento.